E’ stato firmato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione l’Atto di Indirizzo Quadro per la definizione dei nuovi comparti ed aree di contrattazione nei settori pubblici. Si tratta dell’atto propedeutico all’avvio della stagione contrattuale 2010/2012.

Verrà inviato in ARAN che procederà alla convocazione delle Confederazioni Sindacali per l’avvio della trattativa a conclusione della quale si definiranno i nuovi comparti e le aree dirigenziali.

L’art.54 del dlgs 150/2009 ha modificato per legge il numero dei comparti e delle aree di contrattazione portandole a 4.

L’art. 3 comma 2 punto h) 4 della legge 15/2009 ha lasciato inalterata “la competenza della contrattazione collettiva per l’individuazione della relativa composizione”.

Ciò significa che mentre viene sottratta alla contrattazione la definizione del numero dei comparti e delle aree dirigenziali, rimane inalterata la competenza contrattuale sulla loro composizione. Competenza contrattuale che eserciteremo quando si aprirà il confronto negoziale.

Ma è già evidente come la previsione di uno specifico comparto regioni/sanità ponga problemi politicamente rilevanti dal punto di vista della rappresentatività sindacale, da quello contrattuale,oltre che da quello istituzionale.

Così come è evidente che l’ipotesi indistinta relativa ai due comparti “centrali”, ci porterà a definirne negozialmente la composizione ed in quella sede a porre la necessità politica della costituzione del comparto della conoscenza.

Pubblichiamo:

Atto di indirizzo quadro per la determinazione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva per il triennio 2010-2012

Altre Notizie | 08/04/2010