Concorso riservato docenti abilitati: firmato il decreto. A breve il bando

Concorso riservato docenti abilitati: firmato il decreto. A breve il bando
dic 15

Nel testo definitivo accolte solo alcune delle osservazioni del CSPI. Questa procedura deve garantire l’assunzione di tutti i docenti precari in possesso di abilitazione/specializzazione.

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È stato firmato, il 13 dicembre 2017, il decreto ministeriale che regolamenta il concorso riservato per i docenti abilitati e specializzati per il sostegno. Il testo definitivo, che ci è stato illustrato nell’ultimo incontro ha accolto solo in parte le osservazioni del CSPI.

A breve, dopo la registrazione alla Corte dei Conti, il decreto sarà pubblicato e immediatamente dopo sarà disponibile il bando di concorso che prevederà la presentazione delle domande, attraverso istanze online, nei successivi 30 giorni.

Abbiamo riassunto in una scheda i requisiti di partecipazione al concorso.

Il concorso prevede una prova orale non selettiva e la costituzione, nelle varie regioni, di una graduatoria di merito per ogni classe di concorso/ambito e per il sostegno in base al punteggio della prova (max 40 punti) a cui si aggiunge quello di titoli e servizi (max 60 punti). La tabella di valutazione sarà pubblicata nel decreto stesso.

I docenti inclusi in queste graduatorie saranno individuati sul 100% dei posti rimasti liberi dopo le assunzioni dal concorso 2016 e dalle graduatorie da esaurimento sia nel 2018/2109 che nel 2019/2020. Negli anni successivi la percentuale si riduce a favore del concorso riservato a chi ha tre anni di servizio e del concorso ordinario. Vedi la scheda sulle assunzioni nei prossimi anni.

I docenti individuati saranno avviati al terzo anno del FIT (anno di prova): avranno una supplenza annuale in una scuola della regione, svolgeranno le attività previste dal decreto sul terzo anno FIT (firmato nella stessa giornata e di cui daremo conto a breve) e saranno soggetti alla valutazione finale dell’anno di prova. Superato l’anno di prova saranno assunti, l’anno scolastico successivo, a tempo indeterminato.

Siamo impegnati affinché questa procedura garantisca, come era nelle intenzioni, in tempi rapidi l’assunzione di tutti i docenti precari in possesso di abilitazione e/o specializzazione ed eviti che si determinino nuove situazioni di contenzioso o la creazione di ulteriori sacche di precariato.

Vai allo speciale sul reclutamento dei docenti della scuola secondaria.

Scuola | 15/12/2017

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