Dopo 3 giorni di mobilitazione si apre percorso positivo, a partire dal coinvolgimento nella vertenza formazione professionale del Governo nazionale.

Dopo 3 giorni di mobilitazione si apre percorso positivo, a partire dal coinvolgimento nella vertenza formazione professionale del Governo nazionale.
ott 23

La Flc Sicilia giudica positivo il bilancio dei tre giorni di mobilitazione – da lunedì a ieri-  per chiedere la soluzione dei problemi della formazione professionale. “Siamo riusciti a coinvolgere nella vertenza l’Anci,  i comuni e il governo nazionale- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Sicilia- e a riaprire il confronto col governo regionale. Auspichiamo adesso che dal percorso aperto giungano subito le soluzioni, il nostro impegno a sostegno dei lavoratori naturalmente continua”.

Ieri sera, al termine di una giornata che aveva visto una manifestazione regionale davanti palazzo D’Orleans e la lunga attesa dei sindacalisti nella sala Blu di un interlocutore istituzionale, per discutere con il sindacato è arrivato il presidente della Regione Crocetta ha informato i rappresentanti della Flc e della Cgil di un incontro in mattinata degli assessori al lavoro e alla formazione professionale con il ministro del Lavoro Poletti, nel corso del quale si è discusso di incentivi all’esodo e di misure per l’accompagnamento alla pensione che per la Flc, nel triennio riguardano circa 600 persone e non le 1.400 di cui parla la regione.

“L’apertura dell’interlocuzione tra i due governi è un primo importante risultato, è infatti quello che siamo andati a chiedere martedì scorso al ministero dello sviluppo economico”. La Flc considera anche positivo il reperimento di 10 milioni (5 di provenienza nazionale e 5 regionale) da destinare alla copertura della cassa integrazione dei dipendenti degli enti ai quali è stato revocato l’accreditamento”.

Per tutti gli altri (ricordiamo che sono state presentate istanze di ammortizzatori in deroga per 22 milioni) Crocetta si è impegnato con la Cgil a chiudere entro la prossima settimana l’accordo quadro regionale. “Un primo impegno – dice Scozzaro- è arrivata anche per quanto riguarda gli ex sportellisti: le questioni che abbiamo posto, la chiusura dei rendiconti, il mancato avvio del progetto Prometeo e di  Garanzia giovani, saranno al centro lunedì alle  17 di un incontro con il Ciapi e i dirigenti della Regione, con l’obiettivo di rimuovere le criticità”.

Si apre, infine, uno spiraglio anche sul pagamento di stipendi e arretrati. Il dirigente regionale Gianni Silvia ha infatti confermato l’impegno della regione a chiudere entro 6 mesi gli oltre 1.400  rendiconti in sospeso per quanto riguarda l’obbligo di istruzione e formazione e quelli che restano del Prof. “Sbloccare le risorse- afferma Scozzaro- significa fare ripartire le attività e potere pagare i lavoratori. Ci sembra che sulla formazione si sia riaperto un percorso – sottolinea il segretario della Flc- che può giungere a buon fine. Se questo accadrà naturalmente potremmo dirlo solo alla fine, il nostro impegno quindi continua, con l’auspicio che il governo faccia adesso realmente la sua parte e che il confronto aperto conduca alle soluzioni”.

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Formazione professionale | 23/10/2014

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