FORMAZIONE PROFESSIONALE: CGIL E FLC, IMPALCATURA RIFORMA APPREZZABILE MA VANNO CHIARITE LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO I LAVORATORI

FORMAZIONE PROFESSIONALE: CGIL E FLC, IMPALCATURA RIFORMA APPREZZABILE MA VANNO CHIARITE LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO I LAVORATORI
giu 28

Ieri, 27 giugno, il Segretario Generale della Cgil Michele pagliaro ed il Segretario generale della Flc Cgil Sicilia, Giusto Scozzaro, hanno incontrato l’Assessore Scilabra, nel contesto di una serie di incontri bilaterali che hanno visto presentare alle parti sociali il DDL del Governo di cui sulla stampa si è in questi giorni avuta notizia.

“La riforma che ci è stata illustrata oggi presenta un tratto di fondo positivo e alcun punti che devono essere meglio chiariti. E’ apprezzabile lo sforzo di una visione d’insieme in un disegno che abbraccia e mette in sinergia formazione e territorio. Vanno meglio chiarite le questioni che riguardano il personale”: lo sostengono il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro,  e il segretario della Flc Sicilia, Giusto Scozzaro, dopo l’incontro con l’assessore regionale alla formazione e istruzione, Nelly Scilabra sul tema della riforma della formazione professionale. Pagliaro  e Scozzaro definiscono “un’intuizione positiva l’impalcatura della riforma, un riordino complessivo- dicono- che tende ad affrontare nella logica della legge quadro la questione della formazione in tutte le sue sfaccettature. Si parla ad esempio di formazione tecnica – osservano - collegandola agli istituti tecnici e professionali, di formazione post laurea, di formazione permanente e continua e di formazione per i disabili. Viene creato un ponte anche col sistema delle imprese, quindi con il complesso del territorio”. La Cgil e la Flc giudicano un passaggio positivo anche l’introduzione della certificazione delle competenze, “che dà identità e valore all’impegno di chi si è formato”, così come, con l’individuazione dei liberi consorzi, la separazione della fase programmatoria da quella gestionale. La Cgil e la Flc hanno chiesto che “il confronto con le parti sociali e le istituzioni sull’offerta formativa sia vincolante”. “Va da sé - hanno aggiunto Pagliaro e Scozzaro - che questa riforma per potere camminare su gambe solide dovrà incrociarsi con altre riforme come quella delle province, e qualche preoccupazione è d’obbligo visti i problemi della maggioranza, e potere contare su un sistema di accreditamento utile a selezionare e ad affermare una buona formazione”. Per quanto riguarda i lavoratori Pagliaro e Scozzaro hanno chiesto “cosa accadrebbe se le richieste del territorio non fossero compatibili con la quantità di lavoratori e le qualifiche disponibili, se ad esempio la richiesta fosse ridotta o inesistente. E’ allora necessario - hanno sottolineato - prevedere percorsi di riconversione e norme per la garanzia del reddito”.

Si tratta tuttavia di un testo "provvisorio" del DDL che è stato già ricevuto un primo apprezzamento dalla Giunta di governo, e che è stato consegnato a Cgil ed Flc nel corso dell’incontro e sul quale si stanno elaborando osservazioni e proposte.

Nel frattempo si attende che l’Amministrazione regionale dell’Istruzione e Formazione concluda la prima fase istruttoria sull’avvio della seconda annualità delle azioni formative previste come riedizione del “Piano Giovani”, e che l’Amministrazione del Lavoro definisca le questioni pendenti legate alla ammortizzazione sociale sia per la filiera degli interventi formativi, sia per quella degli ex sportelli multifunzionali.

Sotto questo profilo appare contraddittoria ed azzardata la sospensione con effetto immediato le procedure di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga 2014, prevista da una disposizione impartita agli uffici dalla dirigente ad interim Corsello.

Per questa ragione la Cgil ha prontamente avanzato una richiesta d’incontro all’assessore Bruno.

Si attende, inoltre, di continuare il negoziato col Ciapi di Priolo, incaricato di svolgere due delle azioni previste dal Piano  regionale “Garanzia Giovani”, avvalendosi del personale degli ex sportelli multifunzionale. Sulla vicenda è già noto che si è sottoscritta una preintesa, anche se molte risultano le criticità irrisolte, e per questo la Flc la ha sottoscritta “con riserva” e rilasciando una articolata dichiarazione a verbale nella quale sono indicate alcune delle criticità che avverte la Flc (la ipotetica non ricollocazione di tutta la platea, la incertezza degli strumenti di ammortizzazione sociale fino all'avvio del programma e per il personale che dovesse esserne escluso, il progressivo e costante arretramento degli impegni assunti dal governo, ai quali si aggiungono le riserve del Ciapi e la richiesta di deroghe contrattuali - che sarà oggetto di apposita contrattazione aziendale col Ciapi, e la incertezza sulla definizione del bando di selezione del personale, di cui non abbiamo ad oggi contezza, pur essendone stata preannunziata sulla GURS la prossima pubblicazione sui siti istituzionali del Ciapi e dell'Amministrazione. Solo al termine del confronto che auspichiamo si sviluppi nei prossimi giorni sarà possibile sciogliere la riserva espressa.

Scarica il Comunicato stampa di Pagliaro e Scozzaro

Scarica la lettera della Cgil sullo stop degli ammortizzatori

Scarica il verbale di preintesa sull'avvio delle azioni di Garanzia Giovani e le dichiarazioni allegate

Scarica il testo provvisorio del DDL sulla Formazione Professionale

Formazione professionale | 28/06/2014

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