FORMAZIONE PROFESSIONALE: VENERDI’ SIT- IN CGIL E FLC “LOMBARDO TROVI SOLUZIONI PER GLI STIPENDI E BLOCCHI AZIONE STRUMENTALE DELLE VARIE LOBBY”

FORMAZIONE PROFESSIONALE: VENERDI’ SIT- IN CGIL E FLC “LOMBARDO TROVI SOLUZIONI PER GLI STIPENDI E BLOCCHI AZIONE STRUMENTALE DELLE VARIE LOBBY”
mag 18

Palermo, 18 maggio- Cgil e Flc annunciano per venerdi’ mattina un sit- in di dipendenti della formazione professionale davanti palazzo d’Orleans. “Il governo- sostengono-  deve intervenire con decisione perche’ la situazione sta diventando insostenibile e l’azione strumentale delle varie lobby  che ostacolano la riforma ha di fatto bloccato  il sistema con grave danno per i lavoratatori”.

Cgil e Flc condannano "le forme di lotta scomposte di questi ultimi giorni e gli episodi di violenza", sottolineando pero' che "essi sono il frutto di una esasperazione che e' stata alimentata  dalla mancata azione del governo". Il sindacato ha messo le sue preoccupazioni e le sue richieste nero su bianco in una lettera inviata al presidente della regione. Chiede “soluzioni che portino al pagamento degli stipendi arretrati e sanzioni per chi ha causato i ritardi”  e  “l’avvio immediato del piano formativo del 2011”. Sollecita inoltre l’avvio della mobilita’ che secondo le loro stime riguardera’ mille lavoratori piu’ altri 1.500 di enti a rischio di definanziamento e strumenti per garantire le retribuzioni dei primi mesi del 2011.

Ma soprattutto  Cgil e Flc rivendicano lo sblocco degli strumenti legislativi e amministrativi conseguenti all’accordo quadro di aprile. “Il governo- dicono Michele Pagliaro (Cgil) e Giusto Scozzaro (Flc)- deve tenere dritta la barra del timone e contrastare le lobby dei politici e dei funzionari che strumentalmente bloccano tutto con ritardi e rinvii per creare un caos generalizzato entro il quale tutelare i propri interessi. Il rischio –sottolineano- e’ che nel marasma generale si facciano strada soluzioni demagogiche che non farebbero altro che rinviare i problemi al prossimo bilancio”. Questa, secondo Cgil e Flc, “non sarebbe certo la strada per tutelare i lavoratori, perche’ i problemi si ingigantirebbero”.

”E’ certo- dicono ancora Pagliaro e Scozzaro- che il coacervo di interessi che inquina il settore sta lottando per resistere al tentativo di dare
dignita’ e ruolo ai lavoratori e a un nuovo sistema di formazione professionale e non esita a strumentalizzare le legittime proteste di chi si trova in situazioni drammatiche per il mancato pagamento delle retribuzioni. A Lombardo- concludono- chiediamo di procedere con convinzione e determinazione sulla strada riformatrice intrapresa, sbloccando anche il sistema e dando garanzie ai lavoratori”.
2011 dac


Comunicati Stampa | 18/05/2011

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