I segretari generali della Cgil Mariella Maggio, della Cisl Maurizio Bernava e della Uil Claudio Barone, e le segreterie della Flc Cgil, della Cisl scuola, della Uil scuola e dello Snals Confsal, oggi 24 febbraio hanno incontrato la stampa per illustrare la posizione sulla formazione professionale, il documento esitato dopo l’esecutivo unitario dell’11 febbraio, e lanciare la mobilitazione per riavviare il confronto col governo regionale sul riordino del sistema.

Hanno comunicato l’invio di una richiesta di incontro al Presidente della regione, e preannunziato iniziative di protesta, fino alla proclamazione dello sciopero del settore, nel caso non ci fosse un celere riscontro da pare del governo.

La Flc Cgil Sicilia ritiene indispensabile che il governo mantenga gli impegni assunti nello scorcio dello scorso 2009 e proceda decisamente al riordino del sistema regionale della formazione professionale, per garantire ai cittadini siciliani il diritto ad una formazione professionale di qualità, ed ai lavoratori certezze.

La Flc Cgil Sicilia ritiene che tra le forze sane che operano nel sistema vada stretto un patto per la gestione etica e responsabile della formazione, e che, anche attraverso la piena assunzione di responsabilità di tutti gli attori del sistema, si proceda ad una vera riforma che razionalizzi il sistema, riporti sotto controllo la spesa, e restituisca quella qualità e quella operatività che sino ad oggi sono state mortificate.

Alleghiamo testo del documento, la nota con la richiesta d’incontro ed il comunicato stampa unitario.

• Testo del documento

• Richiesta incontro 24 febbraio 2010

• Comunicato stampa

Formazione professionale | 25/02/2010