Fondi UE: CGIL e FLC, in bando penalizzati i ricercatori degli Enti pubblici di ricerca. Chiesta la revisione e riapertura dei termini.

Fondi UE: CGIL e FLC, in bando penalizzati i ricercatori degli Enti pubblici di ricerca. Chiesta la revisione e riapertura dei termini.
lug 20

CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA

Cgil e Flc, in una lettera all’assessore regionale alle attivita’ produttive, Marco Venturi, sollevano il caso della disparita’ di trattamento, in un bando pubblico nell’ambito del Fesr, tra ricercatori universitari e ricercatori degli enti pubblici di ricerca . Ai primi ( se di ruolo o a contratto per un periodo non inferiore a 5 anni accademici), infatti, viene data la possibilita’ di presentare domanda per far parte di una lista di esperti scientifici ai quali affidare la valutazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. La stessa opportunita’ con viene concessa ai secondi, limitandola solo ai dirigenti di ricerca e ai primi ricercatori. Cgil e Flc chiedono dunque la revisione del bando e la riapertura dei termini per le domande.“E’ una incomprensibile penalizzazione- scrivono Antonio Riolo, della segreteria regionale Cgil, e Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc siciliana- dei ricercatori che operano con professionalita’ e alta competenza negli enti pubblici di ricerca. E’ nostra convinzione- aggiungono- che concentrare molte opportunita’ sulle figure professionali di apice puo’ non produrre i risultati auspicati. Bisogna trovare- concludono Riolo e Scozzaro- il giusto equilibrio per motivare e valorizzare le migliori competenze scientifiche in campo”.
2010 dac

il bando

Comunicati Stampa | 20/07/2010

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