Formazione Professionale: i lavoratori della filiera orientativa, in lotta per la dignità, l’occupazione, il reddito, occupano la sala della Commissione Regionale per l'Impiego.

Formazione Professionale: i lavoratori della filiera orientativa, in lotta per la dignità, l’occupazione, il reddito, occupano la sala della Commissione Regionale per l'Impiego.
dic 03

La Flc Cgil,la Cisl Scuola e la Uil Scuola solidarizzano con i lavoratori che stanno occupando pacificamente la Sala della Commissione Regionale per l’Impiego al Dipartimento Regionale del Lavoro di via Imperatore Federico a Palermo, e denunciano la incapacità del governo regionale di mettere in atto soluzioni immediate per l’avvio delle attività del programma regionale Garanzia Giovani, che consentirebbe, tra l’altro di dare risposte occupazionali, anche se temporanee, ai 1735 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, fermi dal settembre 2013 ad eccezione della pausa assicurata dal Ciapi di Priolo con il progetto Spartacus, ormai concluso, mentre si procede alla messa a regime dei Servizi per il Lavoro.

Tale incapacità di dare pronte risposte in tempi compatibili con le esigenze delle persone ha prodotto tensioni sociali che sfiorano la tragedia per centinaia di persone, in assenza di interventi coerenti di sostegno al reddito, ed ha provocato la degenerazione e gli atti di violenza della piazza avvenuti ieri, e che si è aggravata al punto di provocare un malore di uno dei partecipanti alla protesta al quale è stato necessario prestare cure mediche.

Il sindacato si dissocia dai comportamenti violenti, pur comprendendo la rabbia dei lavoratori e sostenendone la giusta lotta per la dignità, l’occupazione, il reddito.

Le tre organizzazioni avvertono però il Governo regionale e l’Assessore Caruso, che oggi si è anche rifiutato di incontrare i lavoratori che hanno occupato la sala, che il clima rischia di deteriorarsi ulteriormente, e che il sindacato, suo malgrado, potrebbe non essere più in grado di esercitare il ruolo di mediazione e di cerniera sociale che gli è usuale, nella vertenza delle tre filiere della formazione professionale siciliana, che si sta trasformando in una polveriera pronta ad esplodere.

Il Governo Regionale intervenga subito, e intervenga anche il Governo Nazionale per concorrere alla ricerca di soluzioni al disastro sociale che si sta dispiegando in tutta la sua drammaticità.

 

Formazione professionale | 03/12/2014

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