Formazione Professionale: la Cgil e la Flc Sicilia scrivono al Ministro Poletti ed al Ministro Guidi, dopo gli ennesimi fallimenti del Governo Regionale

Formazione Professionale: la Cgil e la Flc Sicilia scrivono al Ministro Poletti ed al Ministro Guidi, dopo gli ennesimi fallimenti del Governo Regionale
set 09

Dopo la presentazione del nutrito dossier sulla formazione professionale, sui fallimenti e le mancate risposte del Governo regionale, la Cgil e la Flc Sicilia hanno scritto una lettera ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, inviandola anche al Presidente del Consiglio Renzi, per chiedere l’urgente attivazione di un tavolo nazionale di crisi sulla vertenza del comparto della formazione professionale, che ha operato nella formazione iniziale, continua, permanente e orientativa, oltre che intervenire, in sinergia con i centri per l’impiego pubblici, nelle politiche attive del lavoro.

La crisi gravissima che il comparto, per diverse e complesse ragioni, attraversa, ha già generato la perdita di oltre un migliaio di posti di lavoro negli ultimi tre anni, e rischia di provocare nei prossimi sei mesi la ulteriore perdita di oltre quattromila posti di lavoro.

Ciò accade, non ostante mai come adesso formazione professionale e matching tra domanda e offerta di lavoro siano fondamentali per dare seguito alle stesse azioni politiche messe in atto e perseguite dal Governo nazionale; azioni che in Sicilia, alla data odierna e nel contesto dato rischiano di fallire.

Tali ambiti sono invece fondamentali per dare corso ad una parte importante della programmazione 2014 - 2020 dei fondi strutturali e per dare risposte non soltanto al 53,8 % di disoccupazione giovanile, ma anche e soprattutto alle imprese siciliane in un contesto in cui, negli anni della crisi, ben il 40% dell’apparato produttivo è andato perduto

La crisi del comparto e la perdita dell’occupazione sono avvenute senza che il Governo regionale sia riuscito ad intervenire con soluzioni risolutive, anzi, per molti versi l’azione del Governo regionale e delle amministrazioni competenti si è dimostrata superficiale, inefficace ed inconcludente.

Per tali gravissime ragioni si registrando tensioni sociali crescenti con rischi di gesti sconsiderati, i segretari generali della Cgil e della Flc sono stati indotti a chiedere un autorevole intervento dei ministri e l’istituzione di un tavolo di crisi nazionale per discutere delle azioni di competenza dei due ministeri e individuare opportune e possibili soluzioni.

Per venerdì 12 settembre la Cgil e la Flc Sicilia confermano il sit-in di delegazioni dei lavoratori provenienti dalle nove province siciliane a Palazzo d’Orleans a Palermo, durante la seduta del Comitato di Sorveglianza, quando il dossier sulla vertenza sarà consegnato ai rappresentanti dei ministeri e dell’Unione Europea

Formazione professionale | 09/09/2014

prossimieventi

socialnetwork

areariservata

login
password persa?