Formazione Professionale: la Cgil e la Flc preannunziano una iniziativa pubblica di denunzia e di proposta, mentre la "Fata Morgana" e l'Assessore fanno annunci illusori sul pagamento degli stipendi agli operatori.

Formazione Professionale: la Cgil e la Flc preannunziano una iniziativa pubblica di denunzia e di proposta, mentre la "Fata Morgana" e l'Assessore fanno annunci illusori sul pagamento degli stipendi agli operatori.
feb 17

La stampa di oggi ci consegna la notizia che il personale degli enti di formazione professionale verrà pagato, compreso quello che opera nella filiera dell’Obbligo di istruzione e formazione.

La notizia non può che rallegrarci, dato che negli ultimi mesi, e, per la verità da qualche anno, quello che è per molti lavoratori normale, e che è un assodato principio giuslavoristico prima ancora che un obbligo contrattuale, per i lavoratori della formazione è una illusione simile alla “Fata Morgana” che si verifica sullo Stretto di Messina, città dalla quale proviene l’assessore Centorrino.

Diverse le notizie che lo stesso Assessore ci aveva dato il 15 febbraio, nel corso dell'ultimo incontro. Evidentemente è cambiato qualcosa nelle complesse relazioni tra rami del governo, e l’Assessore al Bilancio si è mosso a pietà verso il disgraziato settore della formazione professionale.

Non vorremmo, però che, come è solito fare l’assessore Centorrino, preso dalla fretta di comunicare alla stampa esattamente il contrario di quello che aveva appena comunicato alle organizzazioni sindacali e datoriali, si sia dimenticato di qualche “trascurabile particolare”.

Le risorse appostate nel bilancio provvisorio ammontano a 120 milioni di euro, e, visto che è possibile spenderle in dodicesimi, e che, considerando che siamo a febbraio inoltrato, quasi a marzo, probabilmente verrà autorizzata dall’Assessorato al Bilancio la erogazione di ben tre dodicesimi, ammontanti a 30 milioni di euro.

Ma gli stipendi degli operatori impegnati nel sistema costano mediamente 22 o 23 milioni di euro al mese, e quindi appare improbabile che si riesca a pagare tutte le mensilità arretrate che la stampa ed i media hanno dato come una certezza.

A noi risulta, per davvero, che gli uffici del dipartimento stanno operando nel redigere un documento che consentirà agli enti gestori a di comunicare l’avvio delle attività propedeutiche del piano formativo, e che questo consentirà loro di richiedere la prima anticipazione del finanziamento. Ma non è certo che sia possibile per l’amministrazione erogarle per intero, e sembrerebbe più  probabile che tutto venga rinviato alla approvazione del bilancio, entro il 31 marzo se tutto va bene, o, se sarà necessaria una ulteriore proroga, in data successiva, presumibilmente del 30 aprile.

D’altra parte, come sempre è avvenuto nel passato, il Bilancio autorizzerebbe l’erogazione dei dodicesimi solo a fronte di un decreto di impegno di spesa certo, su un piano che indica le azioni progettate e valutate, sia pure in  via provvisoria. Altro non appare credibile.

Resta da vedere come verrà invece finanziato per intero il piano dell’offerta formativa, sul quale proprio ieri la stampa riferiva, come appreso da fonti governative, confermando quanto riferitoci nel corso dell’incontro del 15, che dovrebbe subire il taglio del 30%, pari a quello che il governo dovrà operare su tutti i capitoli del bilancio, per ridurre il deficit dichiarato di due miliardi di euro (e che la Cgil e il suo Centro studi economici reputano sottostimato).

Relativamente all’incontro del 15 con l’assessore Centorrino, al quale erano presenti il dirigente generale ad interim del dipartimento Campo, alcuni dirigenti dello staff del dipartimento (Giubilaro, Verde, Varisano, Lo Campo), l’Assessore ha esordito presentando il neo incaricato dirigente generale Albert, anche lui presente all’incontro, che andrà ad occupare il ruolo lasciato libero dalla  ex dirigente Monterosso, che finora era stato retto ad interim, prima a Bonanno e poi a Campo, comunicando che prenderà materialmente servizio da lunedì prossimo.

L’assessore ha illustrato la situazione di stallo legata alla carenza di risorse disponibili sul bilancio della regione, per altro provvisorio, dove sono appostati soltanto 120 milioni di euro sul capitolo relativo al Piano regionale dell’offerta formativa, e dove, a suo dire ed esprimendo una posizione critica,  per una serie di malintesi con l’assessorato al bilancio, mancano anche in misura consistente le somme per garantire l’avvio delle attività dell’Istruzione e formazione professionale (ex obbligo d’istruzione e Formazione).

Ha sostenuto che in sede di discussione del bilancio sarà chiesto di rimpinguare il capitolo appostando fino a 200 milioni di euro, ed ha comunicato di avere predisposto e fatto apprezzare in V Commissione legislativa dell’ARS un emendamento.

Alle restanti quote finanziarie necessarie per il piano formativo si dovrà fare fronte con risorse comunitarie e statali (prevalentemente comunitarie).

Per dare quindi copertura al piano, e consentire un rapido avvio delle attività, ha fatto illustrare dal capo di gabinetto Nino Emanuele la proposta che l’amministrazione sta studiando.

La proposta, che a noi è sembrata di difficile attuazione, consisterebbe nella parcellizzazione dei progetti in almeno due fasi (la prima, che prevedrebbe le attività teoriche di ogni progetto, da finanziare subito mettendo a bando i fondi regionali, la seconda, che prevedrebbe le attività pratiche, i laboratori, le work esperienze ed i tirocini, da finanziare con appositi avvisi pubblici banditi a valere delle risorse del FSE, prevedendo griglie di valutazione con forti premialità per chi ha già effettuato la prima parte dei progetti. Questo, a dire del capo di gabinetto, consentirebbe di avere il tempo necessario per effettuare per le parti restanti le procedure di evidenza pubblica obbligate dai regolamenti comunitari.

La Flc considera, sia sotto il profilo tecnico – finanziario che su quello pedagogico, la proposta difficilmente praticabile, rischiosa e di scarsa efficacia formativa. Ciò è grave, in particolare, se si considera che la caratteristica peculiare della formazione professionale è la flessibilità e la individualizzazione dei percorsi, ma soprattutto l’apprendimento per competenze, che prevedono obbligatoriamente uno stretto intreccio tra teoria e pratica, soprattutto per la formazione iniziale (FORM), che offre opportunità a giovani drop-out espulsi dal sistema dell’istruzione.

Proseguendo l’incontro ha preso la parola il neo incaricato dirigente generale Albert, commentando brevemente le informazioni assunte anche nel corso della riunione, ed ha comunicato che, visto le carenze di bilancio illustrate da Centorrino, lavorerà con il dipartimento per mettere la Regione in condizione di spostare la spesa dal bilancio ai fondi comunitari, e per creare un maggiore raccordo con i fabbisogni formativi espressi dalle imprese e dal mercato del lavoro.

Per conto nostro, abbiamo consegnato ad Albert il documento che i segretari generali della Cgil e della Flc Sicilia hanno inviato al Presidente Lombardo nei giorni scorsi, contenente l’analisi e la proposta della nostra organizzazione, e abbiamo preannunziato che al più presto chiederemo una interlocuzione formale col nuovo dirigente, del quale intendiamo, aprendo una linea di credito, verificare l’operato.

Certo non riteniamo che sia facile approntare soluzioni nella grave situazione di crisi strutturale attuale, nella quale è ormai accertato il rischio per la tenuta dell’occupazione nel settore, e per il rispetto dei fondamentali diritti dei lavoratori, da anni disattesi, che nella nostra concezione devono però commisurarsi con quelli dell’intera società siciliana.

La Cgil e la Flc confermano la propria richiesta di apertura della crisi del settore e presenteranno nei prossimi giorni con una iniziativa pubblica rivolta ai lavoratori, agli iscritti, al nostro quadro dirigente ed alla stampa le proprie ipotesi di soluzione e la propria piattaforma che proporranno al Governo, al Parlamento Siciliano ed alle forze sociali e imprenditoriali dell'Isola.

Formazione professionale | 17/02/2011

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