Formazione Professionale: pubblicata sul sito del Dipartimento Istruzione e Formazione scheda ricognitiva per l’esodo volontario dal sistema.

Formazione Professionale: pubblicata sul sito del Dipartimento Istruzione e Formazione scheda ricognitiva per l’esodo volontario dal sistema.
mar 04

Finalmente pubblicata la scheda ricognitiva per l’esodo volontario dal sistema regionale della formazione professionale.

Dopo un lungo ed inspiegabile ritardo, visto che la scheda era già stata concordata con le organizzazioni sindacali nel mese di dicembre dello scorso anno, e che l’impegno ad incentivare l’esodo, utilizzando somme del Piano Azione Coesione appostate per questo scopo dal precedente Governo, era stato sottoscritto dall’attuale Governo già nell’accordo con la Flc Cgil e le altre organizzazioni sindacali confederali del 6 giugno 2013, ieri, 3 marzo, è apparso sul sito ufficiale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale un comunicato di quattro righe, che riportiamo integralmente:

03-MAR-2014 - COMUNICATO - Esodo Volontario

Al fine di effettuare una puntuale ricognizione del numero dei lavoratori eventualmente interessati al processo di esodo volontario si pubblica, unitamente al presente avviso, apposito modulo che dovrà essere compilato e presentato al Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Ufficio U.R.P., entro il termine di gg.30.”

Al comunicato è allegata la scheda del questionario, scaricabile, da compilare e presentare allo stesso dipartimento.

La Flc Cgil da tempo ha sollecitato l’Amministrazione a farsi carico della pubblicazione della scheda, anche se non poche perplessità solleva il fatto che, a norma pensionistica vigente, con le modifiche che, come è noto, sono state introdotte dalla Legge “Fornero”, solo un numero non grandissimo di operatori potrà essere interessato all’esodo anticipato, e anche questi, in assenza di un preciso disegno, potrebbero rischiare di trovarsi poi nella condizione di “esodati”, senza più né lavoro, né pensione.

Per questo la Flc Cgil chiede che, conseguentemente alla raccolta dei dati che i lavoratori del comparto potranno fornire volontariamente, si riattivi il confronto politico e tecnico sulla materia, anche per determinare le forme attraverso le quali, nel rispetto della legge, gli “incentivi all’esodo” possono favorire l’alleggerimento del sistema, riducendone le ormai drammatiche criticità occupazionali e attenuando l’emergenza presente in tutte e tre le filiere, dalla quale, a dispetto delle quotidiane dichiarazioni del Governo, l’uscita sembra, al momento, ancora lontana.

Formazione professionale | 04/03/2014

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