La Flc dalla data della sigla dell’ipotesi di rinnovo contrattuale della formazione professionale, avvenuta il 27 marzo scorso, è impegnata in una capillare campagna di consultazione referendaria dei lavoratori e dei propri iscritti sul testo siglato, per deciderne la firma definitiva.

“E’ importante essere riusciti a sottoscrivere questa pre-intesa, - dice Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil - perché è uno strumento in più che abbiamo per ragionare sull’equilibrio generale del settore. Oggi la formazione professionale affronta e vive una  situazione molto problematica. Ma sicuramente, in questa ipotesi di contratto ci sono dei punti controversi, su cui esprimiamo la nostra forte criticità, come la retribuzione progressiva d’accesso, che è una norma in assoluta contraddizione con le principali leggi di questo Paese e con i principi costituzionali. Su questo punto abbiamo già avviato la fase di consultazione e di referendum per capire la posizione da adottare.”

Su questi aspetti problematici Pantaleo ha inviato al Ministro Fornero una lettera nella quale si evidenziano le criticità del testo contrattuale siglato, in particolare sugli istituti per il reclutamento e l’accesso al lavoro, che vengono trovati insoddisfacenti.

Nel frattempo, in tutte le regioni, ed anche in Sicilia, in tutte le province, si effettuano assemblee e gli iscritti si esprimono sui contenuti del testo e sulla firma definitiva del contratto, la cui decisione per la Flc, sarà assunta negli organismi statutari deputati, tenendo conto dell’esito del referendum.

Formazione professionale | 16/04/2012