Formazione professionale: Pubblicato l’Avviso 41724 del 7 giugno 2017, per la ricognizione dei requisiti contributivi per i nati negli anni 1951/1953 – 1954/1956 presente nell’Albo del personale docente e non docente della formazione professionale

Formazione professionale: Pubblicato l’Avviso 41724 del 7 giugno 2017, per la ricognizione dei requisiti contributivi per i nati negli anni 1951/1953 – 1954/1956 presente nell’Albo del personale docente e non docente della formazione professionale
giu 07

Sul sito del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale è stato pubblicato in data odierna l’avviso pubblico per il monitoraggio dei requisiti contributivi personale nato negli anni 1951/1953 – 1954/1956 presente nell’albo del personale docente e non docente della formazione professionale previsto all’art. 14 della Legge regionale 24 del 1976.

Tale monitoraggio, finalizzato alla individuazione di chi potrà accedere all’APe sociale, o a strumenti di fuoriuscita accompagnata in fase di studio, è stato condiviso con le OO SS il 30 maggio scorso, e già ieri, martedì 6 giugno, avevamo dato la notizia della pubblicazione dell’analogo avviso riguardante il bacino rappresentato nell’ nell’Elenco unico ad esaurimento degli operatori degli ex servizi formativi.

La FLC CGIL già nel 2014, nella parte del dossier sulla formazione professionale pubblicato nel settembre di quell’anno, aveva suggerito di monitorare i requisiti pensionistici del personale del comparto, quale base di dati necessaria per l’individuazione e la assunzione di adeguate politiche che favorissero l’esodo ed accompagnassero all’esterno del settore quote non indifferente di operatori.

Per questa ragione, pur ritenendo apprezzabile la tempestività e l’intervento e l’azione determinata dell’Assessore alla famiglia alle politiche sociali ed al lavoro, e quello, ancorché meno “tempestivo” dell’Assessore Marziano, si esprime criticamente sul ritardo accumulato dall’inerzia di chi nel Governo regionale in questa legislatura, che è grave ed ha contribuito a far consumare il dramma in cui migliaia di operatori incolpevoli sono piombati.

Quanto al monitoraggio, invita tutti i lavoratori interessati a produrre al più presto i dati richiesti, solo dallo studio dei quali potranno essere individuate possibili soluzioni e adeguati strumenti, con il concorso del Ministero del Lavoro e quello della Regione Siciliana, e mette a disposizioni le sedi dell’INCA – CGIL per ottenere la certificazione contributiva ECOCERT.

La modulistica e l’avviso sul sito istituzionale del Dipartimento regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale

L’elenco delle sedi del Patronato INCA – CGIL per il tramite delle quali chiedere la certificazione contributiva

Formazione professionale | 07/06/2017

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