Formazione professionale: continua la protesta dei lavoratori. Lombardo convoca i segretari generali. Sciopero e manifestazione rinviati a lunedì 18 luglio.

Formazione professionale: continua la protesta dei lavoratori. Lombardo convoca i segretari generali. Sciopero e manifestazione rinviati a lunedì 18 luglio.
lug 11

Nel pomeriggio di oggi si è diffusa la notizia della convocazione dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria a mezzogiorno di lunedì prossimo alla Presidenza della Regione. Dopo l'incontro con i segretari, si insedierà il tavolo di crisi.

Le segreterie regionali della Flc, della Cisl Scuola e della Uil Scuola hanno ritenuto opportuno tenere alto il livello della protesta, ed hanno mantenuto lo sciopero a singhiozzo dei lavoratori impegnati negli sportelli multifunzionali, mentre hanno provveduto a rinviare lo sciopero dei lavoratori impegnati negli interventi formativi e nell’obbligo di istruzione e formazione, originariamente proclamato per domani 12 luglio, riprogrammandolo per lunedì 18 luglio, in concomitanza con l’incontro.

Nella stessa giornata di lunedì 18, si terrà a Palermo, in Piazza Indipendenza, presso Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, la manifestazione dei lavoratori in sciopero, alla quale parteciperanno anche delegazioni di rappresentanti sindacali aziendali degli sportelli multifunzionali, che per quella data avranno già scioperato, come programmato, nei tre giorni iniziali della settimana, per interrompere i servizi di supporto ai Centri per l’Impiego pubblici.

Gli scioperi e le iniziative di protesta intraprese in questi giorni dalle tre confederazioni e dalle loro organizzazioni di categoria sono volte a sostenere la vertenza di tutti i lavoratori dipendenti dagli enti di formazione, occupati in tutte le tre filiere formative e orientative, per reperire le risorse necessarie, per rendere immediatamente esigibili le tutele per i lavoratori, per accelerare le procedure di finanziamento e consentire il pagamento degli stipendi, avviando subito un tavolo di crisi per le situazioni emergenti in tutto il settore.

Questo perché il Governo regionale deve mantenere gli impegni assunti, e deve procedere risolutamente al riordino del settore, ma senza fare ricadere sui lavoratori i costi, sproporzionati, del malaffare e della incapacità di riorganizzare il settore che si sono strutturati negli anni, favorendo le lobby e i loro intrecci con la cattiva amministrazione e la peggiore politica.

La Flc Cgil continuerà, insieme alle altre organizzazioni sindacali, a rivendicare legalità e trasparenza, a tutela dei lavoratori, degli utenti e di tutti i cittadini.

La nota di rimodulazione dello sciopero.

La nota organizzativa della manifestazione.

Formazione professionale | 11/07/2011

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