Formazione professionale: la Flc Cgil scrive all'Assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale chiedendo il rispetto degli impegni sui finanziamenti

Formazione professionale: la Flc Cgil scrive all'Assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale chiedendo il rispetto degli impegni sui finanziamenti
ott 06

Nei giorni scorsi l’assessore regionale all’istruzione ed alla formazione professionale, Accursio Gallo, aveva più volte dichiarato alle organizzazioni sindacali,ma anche sulla stampa, che avrebbe atteso l’esito della trattativa tra la Regione Siciliana e lo Stato per lo sblocco della spesa dai limiti imposti dal patto di stabilità per garantire l'impegno delle risorse, disponibili, ma bloccate dal tetto imposto dalla Legge di stabilità di quest'anno.

Dalla stampa di oggi, 6 ottobre, invece, apprendiamo che tale eventualità sarebbe rinviata ad un “secondo round” dopo una riunione della Giunta di Governo Regionale che i giornali definiscono “tumultuosa”.

La Flc Cgil esprime sconcerto e preoccupazione per il pressappochismo con il quale questo scorcio di legislatura regionale viene portato avanti da – l'espressione è ancora ripresa dalla stampa odierna - “quel che resta della Giunta” .

Ma , va da sé, la preoccupazione e lo sconcerto, per la Flc non possono, da soli, bastare: infatti il Segretario generale ha scritto all'assessore Gallo per manifestarglieli, ma, sopratutto per chiedergli di rispettare  quanto concordato.

E, ricordandogli le responsabilità di governo che deve assumersi, gli chiede di trovare gli equilibri necessari per non vanificare gli sforzi sinora effettuati per trasformare il sistema regionale della formazione professionale da sistema decotto a scommessa per il futuro, attraverso anche il sacrificio dei molti lavoratori che incolpevoli e inconsapevoli prima dello sfascio che nell'ultimo decennio per fini elettoralistici si era via via perpetrato, e incolpevoli oggi, attendono che si compia una transizione che ha già avuto costi elevatissimi sul piano sociale, ma che è stata accompagnata da chi, anche nel movimento sindacale, ha voluto guardare avanti responsabilmente.

Il sistema va aiutato finché non avrà trovato un suo assestamento, e gli enti e le agenzie formative non avranno compiuto quel salto di qualità che è oggi quanto mai necessario e indispensabile, quello di assumersi in pieno la responsabilità economica e patrimoniale nei confronti del proprio personale, come avviene in tutte le altre regioni italiane e nel resto d'Europa, e responsabilità sulla qualità dei servizi offerti all'utenza nei confronti del committente del servizio.

Questo tentativo, il solo che realisticamente affrancherebbe dal bisogno e dal ricatto della peggiore politica migliaia di operatori le cui speranze oggi sono frustrate, deve essere un impegno che chi governa oggi, e chi si candida a governare la Sicilia devono assolvere.

La Flc Cgil è pronta a confrontarsi con le altre forze sane del movimento sindacale, a partire dalle altre organizzazioni confederali, per ogni iniziativa  non demagogica ed elettoralistica utile a garantire risultati positivi per le persone, per accelerare e incentivare la spesa delle risorse europee, per colmare quel grave gap che ancora una volta e sempre di più separa la nostra isola dal resto del Paese e dall'Europa.

Scarica la lettera all'assessore

Formazione professionale | 06/10/2012

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