Formazione professionale: nuovo Piano Formativo - Tavolo di crisi col Governo Nazionale per affrontare le criticità

Formazione professionale: nuovo Piano Formativo - Tavolo di crisi col Governo Nazionale per affrontare le criticità
giu 23

Ieri la FLC CGIL, insieme alle organizzazioni di categoria di Cisl e Uil, alle associazioni degli enti di formazione ed a numerose altre rappresentanze ha incontrato l’Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale Lo Bello.

All’incontro, oltre al Capo di gabinetto Barberi, al Dirigente Generale Silvia, ai dirigenti dei servizi ed alla nuova consulente dell’Assessore, erano presenti anche i funzionari Marino ed Amato, del Gabinetto dell’Assessore alla Famiglia.

L’Assessore Lo Bello ha presentato il nuovo "piano formativo" (Avviso 1/15 155 milioni per la formazione rivolta a disoccupati, alle donne e per la formazione permanente, e l’Avviso 2/15 che stanzia circa 45 per la seconda, terza e quarta annualità della IeFP, aggiungendosi ai 14 già stanziati del riparto del MLPS utilizzati, insieme ad una quota di Garanzia Giovani per le prime annualità).

Per la loro emanazione tuttavia il dipartimento attende che il CGA si pronunzi preventivamente sul regolamento che sostituisce le norme per l’accreditamento del 2013, cancellate da un recente giudizio.

L’Assessore Lo Bello, insieme a Silvia hanno preannunciato che mercoledì' gli assessori incontreranno a Roma il Ministro del Lavoro per dichiarare lo stato di crisi del comparto.

Silvia, nella qualità di ADG FSE, ha insistito sulla necessità che gli  enti certifichino la spesa degli avvisi 20, 19, 6 e del c.d. "Piano Giovani" II e III annualità, per evitare il rischio che la Unione europea decertifichi le somme causando la perdita di oltre 50 milioni di euro al momento non ancora certificati.

Per quanto riguarda le questioni oggetto del resto della vertenza, ha dichiarato di essere in attesa dello sblocco delle risorse del PAC da parte del Ministero dell’Economia e Finanze (e da parte della Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione delle determinazioni assunte nel negoziato con il Governo Nazionale conseguente alla approvazione della legge di stabilità (L.190/14).

Dallo svincolo di queste risorse dipendono alcune cose essenziali (tra le quali lo stanziamento di 35 milioni perle Politiche attive del lavoro che finanzieranno il progetto per ex sportelllisti, i 106 milioni che finanzieranno gli Ammortizzatori sociali e la Cig D per il 2014 e, in parte, per il 2015, i 18 per l’esodo, etc.).

L’Assessore ha comunicato che il DDL di riforma è in discussione nella Commissione di merito dell’ARS, e che sta procedendo, non ostante il numero elevato di emendamenti (400) presentato in commissione.

I funzionari del Gabinetto dell’Assessore alla Famiglia hanno comunicato che l’Amministrazione è quasi pronta ad emanare l'avviso per le PAL, in attesa dello sblocco delle risorse. Hanno preannunziato nuovo incontro peri primi giorni della prossima settimana, che farà seguito a quello con il Ministro del Lavoro.

La FLC, prendendo atto delle comunicazioni dell’Assessore e dei dirigenti, e riservandosi una valutazione complessiva, ha chiesto l’accelerazione della pubblicazione degli avvisi, la definizione dei progetti per gli ex sportellisti, la previsione di premialità che favoriscano la riassunzione dei lavoratori licenziati ed il mantenimento in servizio di quelli ancora in forza agli enti.

Ha chiesto agli enti di revocare le procedure già avviate per i licenziamenti collettivi, ed ai rappresentanti del Governo di accelerare la previsione di un progetto riconversione del personale attraverso un piano di certificazione delle competenze, ed un piano di ammortizzatori sociali straordinari negoziato con il ministero del lavoro, per affrontare la riconversione e la normalizzazione del settore.

Formazione professionale | 23/06/2015

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