Sul sito del Dipartimento regionale del Lavoro è stato pubblicato in data odierna l’Avviso Pubblico n. 22687 , per il monitoraggio dei requisiti contributivi personale nato negli anni 1951/1953 – 1954/1956 presente nell’Elenco unico ad esaurimento degli operatori degli ex servizi formativi.

Tale monitoraggio, finalizzato alla individuazione di chi potrà accedere all’APe sociale, o a strumenti di fuoriuscita accompagnata in fase di studio, è stato condiviso con le OO SS il 30 maggio scorso.

Nella stessa riunione, alla presenza dell’Assessore Marziano, si è convenuto che un analogo avviso, riguardante la intera platea dei lavoratori iscritti all’albo nati negli anni 1951/1953 – 1954/1956 dovrà essere pubblicato sul sito del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale.

La FLC CGIL già nel 2014, nella parte del dossier sulla formazione professionale pubblicato nel settembre di quell’anno, aveva suggerito di monitorare i requisiti pensionistici del personale del comparto, per costruire la base di dati necessaria per l’individuazione e la assunzione di adeguate politiche che favorissero l’esodo ed accompagnassero all’esterno del settore quote non indifferente di operatori.

Per questa ragione ritiene apprezzabile l’intervento e l’azione determinata dell’Assessore alla famiglia alle politiche sociali ed al lavoro, e ne apprezza la consequenzialità degli atti promossi, seppure si esprime criticamente sul ritardo accumulato dall’inerzia di chi la ha preceduta ai vertici di questo ramo dell’Amministrazione, e, complessivamente del Governo Regionale in questa legislatura, che è grave ed ha contribuito a far consumare il dramma in cui migliaia di operatori incolpevoli sono piombati.

Auspica che tale tempestività e consequenzialità l'Assessore Mangano abbia anche nella celere redazione e approvazione dei progetti necessari per rilanciare politiche attive del lavoro e di integrazione sociale e di sostegno a persone e famiglie svantaggiate, recuperando al lavoro le professionalità esietenti nello "Elenco unico ad esaurimento".

Quanto al monitoraggio, invita tutti i lavoratori interessati a produrre al più presto i dati richiesti, solo dallo studio dei quali potranno essere individuate possibili soluzioni e adeguati strumenti, con il concorso del Ministero del Lavoro e quello della Regione Siciliana, e mette a disposizioni le sedi dell’INCA – CGIL per ottenere la certificazione contributiva ECOCERT.

La modulistica e l’avviso sul sito istituzionale del Dipartimento regionale del Lavoro

L’elenco delle sedi del Patronato INCA – CGIL per il tramite delle quali chiedere la certificazione contributiva

Formazione professionale | 06/06/2017