Formazione professionale – la Giunta di Governo delibera il pagamento per i lavoratori del Ce.Fo.P. La Flc chiede l'apertura della crisi del sistema e rivendica il pagamento di tutti gli operatori!

Formazione professionale – la Giunta di Governo delibera il pagamento per i lavoratori del Ce.Fo.P. La Flc chiede l'apertura della crisi del sistema e rivendica il pagamento di tutti gli operatori!
dic 13

Nel fine settimana appena trascorso si sono rincorse voci informali raccolte e diffuse da lavoratori del Ce.Fo.P. con le quali si accredita l’idea che il governo stia per deliberare con procedura straordinaria il pagamento - almeno in parte - degli stipendi arretrati che i lavoratori di quell’ente di formazione professionale non percepiscono da diversi mesi.

Già nella scorsa settimana si era diffusa una voce analoga, che non era stata seguita però da alcun provvedimento. Oggi la voce pare fondata e si dice che il provvedimento sia già approvato.

La Flc Cgil, che ritiene importante che i lavoratori del più grosso ente di formazione professionale siciliano percepiscano quanto è loro dovuto, ribadisce però quanto espresso recentemente anche in una lettera inviata all’Assessore Centorrino, al Presidente Lombardo ed alla Procura della Corte dei Conti.

Se la Regione siciliana deve occuparsi ormai di veri e propri drammi sociali - e come chiamare altrimenti la situazione di incertezza e di precariato dei circa 1300 lavoratori dell’ente Ce.Fo.P? - ciò avviene perché il Sistema regionale di formazione professionale è ormai decotto, e non solo il Ce.Fo.P. non paga gli stipendi al personale, ma anche molti altri enti, anche tra quelli che sono stati nel passato considerati i più affidabili e seri.

Se vi sono così copiose risorse disponibili, e sono possibili procedure straordinarie perché si creano situazioni di allarme e sofferenza sociale che sfocia nella protesta, la Giunta provveda, attraverso le amministrazioni competenti a pagare tutti gli operatori, prima che la protesta coinvolga tutti coloro che oggi lavorano in situazione di grande difficoltà e sofferenza senza essere retribuiti, che sono migliaia, e metta sotto controllo gli enti gestori per impedire che i “casi Ce.Fo.P.” si moltiplichino.

La Flc Cgil chiede alla Giunta di Governo di prendere atto che il sistema della formazione professionale, con i suoi oltre diecimila addetti tra corsi e sportelli orientativi, e la pletora di soggetti gestori che continuano imperterriti nelle politiche di espansione quando la sofferenza economica e la carenza di risorse non consente più di soddisfare i più elementari diritti contrattuali, è saltato, e non esiste più.

Inoltre l’amministrazione, invece di nascondersi dietro presunte “istruttorie”, avvii davvero le procedure di revoca dell’accreditamento per tutti quei soggetti che per le politiche insane del personale e delle assunzioni clientelari non sono più in grado di dare certezze e garanzie economiche e gestionali né all’utenza né ai propri dipendenti, e apra il tavolo regionale di crisi per il sistema che da alcuni mesi la Flc e la Cgil chiedono formalmente di aprire.

Abbiano il coraggio il Presidente Lombardo e la giunta, di voltare davvero pagina, di guardare ad un sistema che non replichi più se stesso, che non deroghi più dalle regole, e che sappia cogliere i veri fabbisogni formativi e orientavi dei territori dell’Isola e che sappia dare risposte autentiche ed efficaci ai cittadini.

Comunicati Stampa | 13/12/2010

prossimieventi

socialnetwork

areariservata

login
password persa?