Sara’ il valore del lavoro pubblico il tema al centro della manifestazione regionale organizzata da Funzione pubblica, Flc e Cgil della Sicilia per venerdi’ 2 marzo, alle 10, nell’aula magna della facolta’ di ingegneria dell’Universita’ di Palermo.

L’iniziativa , che chiude la campagna per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), vedra’ l’intervento del segretario nazionale Cgil, Enrico Panini. In tutto il pubblico impiego e nel settore della conoscenza (scuola, universita’, ricerca, accademie di belle arti e conservatori) si votera’ dal 5 al 7 marzo. Nel mondo della conoscenza sono interessati al voto oltre 100 mila lavoratori distribuiti in 1.173 posti di lavoro.  Nel resto del pubblico impiego ( enti locali, sanita’, ministeri, agenzie fiscali e Inps, Inail e Inpdap) saranno coinvolti circa 107 mila lavoratori per 725 luoghi di lavoro.

La manifestazione sara’ presieduta da Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia. In programma gli interventi di Michele Palazzotto, segretario della Fp regionale, di Giusto Scozzaro, segretario regionale della Flc, di Andrea Garzi, segretario nazionale Fp, di Rita Guarinello, segertario nazionale Flc e di lavoratori. Prima delle conclusioni di Panini, la performance dell’attore Aldo Toscano. “Il messaggio che vogliamo  mandare- dicono Michele Palazzotto e Giusto Scozzaro- e’ che per avere servizi efficienti  e un’istruzione di qualita’ occorre rafforzare il settore pubblico, con investimenti mirati alla qualita’”. “In questi anni- sostiene Palazzotto- e’ mancata una strategia di riorganizzazione del settore pubblico, attraverso la valorizzazione e riqualificazione del personale, col ricorso sempre piu’ massiccio a consulenze ed estrenalizzazioni che hanno prodotto solo sprechi.  “Nella scuola- aggiunge Scozzaro- viviamo una fase di vera e prorpia emergenza salariale, dovuta al blocco da quattro anni del contratto di lavoro e dalla crisi. E’ un problema che puntiamo a risolvere. Diciamo inoltre basta tagli nel sistema pubblico di istruzione”.
 “ Finalmente, dopo 6 anni di democrazia bloccata, la parola passa ai lavoratori.Nella fase delicata che sta vivendo il paese- osserva Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia- assume un significato importante un passaggio democratico come il rinnovo delle rsu.

Altre Notizie | 29/02/2012