La FLC e le altre organizzazioni sindacali sono ancora in attesa della convocazione del Presidente della Regione sulla formazione professionale, promessa a seguito delle manifestazioni della fine di marzo di quest'anno, e formalmente richiesta con un ampio e dettagliato documento ed una articolata piattaforma rivendicativa il 29 giugno scorso.
Anche la Dirigente generale dei dipartimenti regionali Formazione e Pubblica Istruzione, alla quale è stato chiesto di indire apposita conferenza di servizi sul Piano regionale dell'offerta formativa e su alcune questioni legate al finanziamento dei percorsi dell'Obbligo d'Istruzione e Formazione già dal 16 aprile, e tale richiesta è stata ulteriormente sollecitata il 18 di maggio, si sottrae al confronto e non convoca le organizzazioni sindacali.
Se questa è l'idea del dialogo sociale che hanno il Governo e l'Amministrazione regionale, quella di governare per decreto e a colpi di avvisi pubblici, la risposta della nostra organizzazione sarà, sempre nella ricerca prioritaria di percorsi unitari, determinata.
Riteniamo che i tavoli di confronto richiesti, sia quello politico che quello con l'Amministrazione, non siano più rinviabili, e che la loro mancata convocazione porterà ad intraprendere iniziative di mobilitazione e di protesta a sostegno della vertenza, e con il coinvolgimento di tutte le istanze del Sindacato, di categoria e Confederale.

Formazione professionale | 20/07/2009