Si è svolto il secondo incontro con l'USR per l'informativa sugli organici della secondaria di secondo grado. L'Amministrazione regionale della scuola ha fatto presente che rispetto ai dati forniti durante l'incontro precedente non vi sono scostamenti di rilievo; pertanto, essendo l'organico in fase di definizione, al momento non è in grado di stabilire con esattezza il numero dei posti necessari a coprire il fabbisogno delle scuole. Tuttavia, ritiene che sulla base di proiezioni derivanti dall'analisi dei dati acquisiti da alcuni territori potrebbero essere necessari altri 150 posti che saranno prontamente richiesti al ministero.

L'Amministrazione ci ha comunicato, infine, che per approfondire l'analisi sugli organici, occorre attendere ancora qualche giorno.

La FLC, di concerto con le altre OO.SS, ha espresso forte contrarietà alle scelte operate dal ministero per le pesanti ricadute che fanno registrare i provvedimenti del governo nazionale sulla scuola all'interno del territorio regionale e abbiamo rilevato che:

a) in parecchi casi non vengono  assicurate le scelte operate  dalle famiglie;

b) si sfora il numero di alunni previsti per  ciascuna classe;

c) si registra la presenza di più alunni disabili nella medesima classe;

d) spesso la capienza delle aule è inadeguata venendo a mancare il rispetto della normativa sulla sicurezza.

Abbiamo inoltre evidenziato che l'incidenza dei tagli sta impoverendo in modo irreversibile l'offerta formativa delle scuole siciliane provocando, tra l'altro, una condizione di soprannumerarietà diffusa tra il personale di ruolo nonché l'espulsione del  precariato storico dai percorsi lavorativi. Per tali ragioni, nel continuare la mobilitazione dei lavoratori, al fine di acquisire ulteriori elementi di valutazione, abbia chiesto l'esame congiunto.

In particolare abbiamo  chiesto all'Amministrazione i seguenti dati:

1. la media provinciale degli alunni/classe;

2. i casi di superamento dei limiti massimi di alunni/classe;

3. l’elenco delle scuole inserite nel piano di riqualificazione edilizia scolastica;

4. la presenza numerica nelle classi degli alunni diversamente abili;

5. i verbali delle informative avvenute tra dirigenti scolastici ed RSU;

6. eventuali disposizioni degli enti locali, impartite ai dirigenti scolastici, in ordine al rispetto delle norme sulla sicurezza;

7. il numero di posti richiesto dalle scuole sulla base dello sviluppo organico;

8. gli effetti dei provvedimenti sul personale in ordine alla condizione di esubero, con particolare riferimento alle classi di concorso  interessate.

9. gli effetti sul personale  precario in ordine alle disponibilità per le immissioni in ruolo.

Per la FLC permane lo stato di mobilitazione della categoria e nei prossimi giorni valuterà le iniziative da intraprendere. 

Scuola | 09/06/2011