Iniziative in tutte le città siciliane, lunedì 13 luglio, per la liberazione del precariato in Sicilia.
10 luglio 2009 - 13:17:00
FLC CGIL, PROSEGUE MOBILITAZIONE CONTRO TAGLI LUNEDI’ VOLANTINAGGI NELLE PIAZZE DI TUTTE LE CITTA’ SICILIANE
Palermo, 10 lug- Prosegue in Sicilia la mobilitazione della Flc Cgil contro i tagli del Governo che riguardano scuola , universita’, ricerca, accademie e conservatori. Lunedi’ 13 luglio, nelle principali piazze di tutte le citta’ siciliane, la Flc svolgera’ iniziative di informazione e sensibilizzazione attraverso volantinaggi. La Flc chiede che “si investa sulla conoscenza per uscire dalla crisi del paese, si difenda il lavoro, venga migliorata la qualita’ dell’offerta educativa, dell’istruzione e dell’Universita”. Il sindacato sollecita anche“un intervento del Presidente della Regione” per quello che definisce “un attentato al futuro dei giovani siciliani che non possiamo- sottolinea la Flc- subire passivamente”. “Le politiche devastanti del governo- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil siciliana- stanno producendo il peggioramento della condizione di vita di migliaia di precari, con la riduzione dell’offerta formativa e delle opportunita’ per gli studenti. A tutto cio’- sottolinea- non intendiamo rassegnarci”. La Flc ricorda che nella scuola , per effetto dei tagli, 4.505 docenti e 1.633 tra collaboratori e assistenti tecnici saranno “licenziati in tronco”. E la “carneficina sociale” potrebbe proseguire, sostiene ancora il sindacato, con “altri 600 precari di sostegno probabili vittime, assieme agli alunni e alle loro famiglie, del ministero dell’istruzione”. La Flc chiede il ritiro dei tagli in tutti i settori della conoscenza. Per la scuola, inoltre, le immissioni in ruolo nei posti vacanti, la proroga dei contratti per i precari, il ripristino delle supplenze sugli spezzoni fino a 6 ore, il sostegno al reddito per i precari senza contratto. E ancora, investimenti regionali su piani contro la dispersione e l’evasione scolastica, per l’integrazione e per sostenere la qualita’ dell’istruzione. Per Universita’, ricerca e Afam il sindacato sollecita un percorso di stabilizzazioni, un piano straordinario di reclutamento di ricercatori nelle universita’, il rinnovo dei contratti, l’ estensione di diritti e tutele a tutti i precari trasformando i co.co.co e gli assegni di ricerca in contratti di lavoro subordinato.
Comunicati Stampa | 10/07/2009
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