I Segretari generali delle OO SS di categoria hanno già da tempo inviato un documento sullo stato della formazione professionale in Sicilia, allegando una piattaforma rivendicativa, e, non ostante i solleciti, il Presidente della Regione non ha convocato l'incontro come si era impegnato a fare all'indomani delle proteste della scorsa primavera.

Inoltre è estremamente preoccupante che alla fine del mese di luglio nessuna atto programmatorio per il 2010 sia stato emanato per la formazione ordinaria, fatto, questo, che certamente metterà il sistema regionale della formazione professionale in condizioni simili a quelle già vissute nel corso del 2009, con il ritardo che si accumulerà, sia sulla valutazione, sia sulla pubblicazione del piano formativo.

Tale situazione mette a rischio il diritto alla formazione in Sicilia, e, certamente, produce grave pregiudizio per le condizioni di lavoro degli operatori della formazione professionale. Perché si eviti una situazione paradossale di ulteriore replica di piani formativi non adeguati ai fabbisogni, considerati alla stregua di veri ammortizzatori sociali per gli operatori è necessario che il Presidente Lombardo e l'Assessore regionale al ramo convochino le parti per mettere veramente mano al riordino amministrativo, normativo e legislativo del sistema della formazione professionale, e non si limitino agli annunci.

Per queste ragioni la FLC CGIL proporrà alle altre OO SS che dai primi di settembre si avvii la mobilitazione dei lavoratori del settore.

Comunicati Stampa | 02/08/2009