La Flc e la Cgil scrivono al Presidente Crocetta e ai Presidenti delle Commissioni Legislative Bilancio e Lavoro dell’ARS dopo essere state sentite nel corso della seduta congiunta del 26 marzo

La Flc e la Cgil scrivono al Presidente Crocetta e ai Presidenti delle Commissioni Legislative Bilancio e Lavoro dell’ARS  dopo essere state sentite nel corso della seduta congiunta del 26 marzo
apr 03

La Flc e la Cgil Sicilia, che ritengono necessario e urgente l’avvio di un serio processo riformatore del sistema regionale della formazione professionale, dopo la seduta congiunta della Seconda e della Quinta Commissione Legislativa dell’ARS tenutasi il 26 marzo scorso, hanno asseverato le dichiarazioni rilasciate in quella sede con l’invio della piattaforma e di un promemoria ai Presidenti delle due commissioni ed al Presidente della Regione Siciliana, al quale hanno reiterato la loro richiesta d’incontro, ancora inevasa, perché ritengono necessario confrontarsi col Governo nel merito della “rivoluzione annunziata” e vogliono conoscere quali ne saranno i termini.

D’altra parte, l’invio dei due documenti presentati alle commissioni era stato anticipato nel corso dell’audizione, insieme a quello di alcuni allegati che comprovano la possibilità tecnica di utilizzare le risorse del Piano Giovani per sostenere un percorso di riforma circoscritto nel tempo ma garantendo che le attività previste dall’avviso 20 possano essere finanziate anche per il secondo anno, e per il terzo agganciando le risorse che si renderanno disponibili per la spesa del nuovo settennio dei fondi comunitari 2014 -2020.

Questo consentirebbe che la riforma venisse effettuata senza salti nel buio, e senza che si avviino per i lavoratori del settore percorsi espulsivi dal sistema se non quelli “fisiologici”, per i quali sarebbe in ogni caso necessario trovare risorse per attenuarne il costo sociale.

Per questa ragione Cgil ed Flc a partire dalle proposte e posizioni espresse nella piattaforma, sono disponibili a confrontarsi con le altre organizzazioni sindacali confederali, per trovare ogni possibile convergenza e punto di contatto per un percorso di rilancio della vertenza formazione professionale, nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini siciliani.

Sempre a partire dagli interessi dei lavoratori che rappresentano, Cgil ed Flc sono disponibili a confrontarsi, nel merito delle questioni, anche con le stesse associazioni dei datori di lavoro, che hanno già scritto preannunziando la proclamazione dello stato di crisi del settore.

Per sostenere il rilancio della vertenza la Cgil e la Flc , nella ricerca di convergenze ed alleanze, proporrà iniziative tese a sensibilizzare l’opinione pubblica, i partiti, i rappresentanti delle istituzioni ed i Prefetti dell’Isola, perché vengano garantiti i diritti dei cittadini insieme a quelli dei lavoratori del settore. 

Formazione professionale | 03/04/2013

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