Le Feste della liberazione, del Lavoro e della Repubblica stanno bene dove sono. Nessuno cambi data a giornate che parlano all'identità ed ai valori laici del nostro Paese. La Petizione della CGIL.

Le Feste della liberazione, del Lavoro e della Repubblica stanno bene dove sono. Nessuno cambi data a giornate che parlano all'identità ed ai valori laici del nostro Paese. La Petizione della CGIL.
ago 19

La segreteria nazionale della CGIL lancia una Petizione per chiedere che venga tolta dal testo del Decreto Legge 138/’11 la previsione dello slittamento della celebrazione di tre ricorrenze civili di particolarissimo rilievo, quali il giorno della Liberazione, la Festa del Lavoro, il giorno della Repubblica, ad un giorno feriale precedente o antecedente o alla domenica.
Il testo del comma 24, dell’art. 1, del Decreto 138 è inequivoco per quanto riguarda le volontà del Governo:
“A decorrere dall'anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell'anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica.”.
Per le motivazioni illustrate nei materiali allegati (lettera della Segreteria nazionale; testo della Petizione) noi consideriamo questa ipotesi sbagliata ed inaccettabile.
Sulla base delle motivazioni richiamate abbiamo deciso di lanciare la Petizione, scegliendo uno strumento (la raccolta di firme) che consente di rendere visibile l’opposizione ad una decisione che rappresenta una chiaro attacco all’identità laica del nostro Paese.
Da domani mattina, sabato, sarà possibile firmare la Petizione collegandosi al sito della CGIL.
In allegato inviamo un testo già predisposto anche per la raccolta di firme direttamente presso le nostre diverse sedi sindacali.
Nella giornata di lunedì invieremo i banner da collocare nei diversi siti internet per sottoscrivere la Petizione dal maggior numero di luoghi possibile.
E’ evidente che la rapidità dei tempi nel procedere della raccolta di firme è fondamentale in considerazione dei tempi della discussione parlamentare; che è indispensabile raggiungere un numero altissimo di firme; che chi raccoglie le firme in modo cartaceo deve farle convergere in modo rapidissimo presso il Centro confederale.


Altre Notizie | 19/08/2011

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