Organici scuola 2009/2010: in Sicilia una catastrofe annunciata che si conferma

Organici scuola 2009/2010: in Sicilia una catastrofe annunciata che si conferma
mar 24

Prendono corpo, purtroppo, le tesi della FLC Cgil che erano alla base dello sciopero generale della Conoscenza del 18 marzo scorso.
Ieri sera il MIUR in un incontro con i sindacati ha comunicato le linee della bozza del decreto interministeriale con i relativi dati dei tagli agli organici della scuola per il prossimo anno scolastico.
In Sicilia sull'organico di diritto si taglieranno 1491 posti nella primaria, 2068 nella secondaria di 1°grado, 1438 nella secondaria di 2° grado, 23 dirigenti scolastici.
Ancora da definire i tagli sull'organico di sostegno ma si preannuncia un altro disastro per le famiglie e gli alunni con disabilità.
Non ci sono ancora i dati sui tagli al personale ATA, ma le nostre previsioni, che sino ad ora sono state tutte confermate, prevedono tagli per almeno 1600 posti. In totale un taglio di oltre 6600 posti che pagheranno i precari.
E' inaccettabile il disastro che si profila in Sicilia con l'abbandono dello Stato delle aree più disagiate e carenti dal punto di vista del contesto sociale, delle strutture e dei servizi di supporto (disoccupazione, dispersione, trasporti, mensa, edilizia scolastica) che comporterà un inevitabile peggioramento della qualità dell'istruzione e del diritto allo studio.

La FLC Cgil Sicilia, chiede al Ministro Gelmini:

- di rispettare le scelte delle famiglie sul tempo scuola che sono raddoppiate per il tempo pieno a 40 ore e che risultano di oltre il 90%   per il modello a 30 ore.
- di riconoscere l'autonomia scolastica rispettando i piani dell'offerta formativa.

Un Governo che non mantiene gli impegni assunti con i cittadini e le famiglie, non può essere il Governo del Paese.

La FLC siciliana continua la sua mobilitazione nelle scuole e nelle piazze per contrastare questi provvedimenti mortali per la scuola pubblica e chiede ai docenti, ai non docenti, ai dirigenti scolastici e ai cittadini siciliani di partecipare a tutte le nostre iniziative  a partire  dalla manifestazione nazionale del 4 aprile al Circo Massimo di Roma.

La FLC siciliana chiede al Presidente della Regione Lombardo di intervenire per impedire questo disastro: è un suo preciso dovere, lo deve ai cittadini siciliani.

Scuola | 24/03/2009

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