PUBBLICO IMPIEGO

Ai sensi della legge n°122/2010 articolo 12

(Tfr a rate)

• Dai comma 7/10 della legge si  evince che:

per le cessazioni successive al 30 novembre 2010, con una deroga a favore di chi ha presentato le dimissioni dal servizio entro il 30/maggio/2010, le liquidazioni (dell’indennità di buonuscita, dell’indennità premio di servizio, del trattamento di fine rapporto e di ogni altra indennità equipollente una tantum) superiori a € 90.000 vengono erogate in più rate annuali. La prima rata è di € 90.000, e segue le attuali regole sulle scadenze e gli eventuali interessi di mora; la seconda erogata 12 mesi  dopo la prima, non può superare i 60mila. L’eventuale quota di liquidazione eccedente i 150mila euro viene erogata12 mesi dopo la seconda.

 (Dal Tfs al Tfr)

• Dal comma 10 della legge si  evince che:

con effetto sulle anzianità contributive maturate dall’01/01/2011, per i dipendenti pubblici il calcolo dei trattamenti di fine servizio segue le regole del Tfr, con l’applicazione dell’aliquota del 6,91%.

Questo sistema di calcolo produce una perdita della liquidazione superiore all'1% dello stipendio (dal 13 al 15% della liquidazione). Ulteriori approfondimenti

(Per i dipendenti pubblici “cessati”  non è più possibile costituire la posizione all’INPS)

• Dal comma 12 della legge si  evince che:

è stata abrogata la legge n°322/1958. Di conseguenza, ha chiarito l’INPDAP nella nota n°10560/2010, “non può più essere effettuata la costituzione della posizione assicurativa presso l’INPS per gli iscritti alla CTPS cessati a partire dal 31/luglio/2010 (data di entrata in vigore della legge in esame) e per gli iscritti alle Case Pensione gestite dagli ex Istituti di previdenza che non abbiano, entro il 30/luglio/2010, presentato la prescritta domanda”.

 INPDAP

Riscattabili sia i corsi Ssis che Afam

Con la nota n° 37/2010 l’INPDAP ha precisato che è riscattabile il corso biennale per l’insegnamento secondario (Ssis), a prescindere dal fatto che sia prescritto o meno per il posto ricoperto dal lavoratore; e diventano riscattabili i corsi specialistici (Afam), ma solo se il titolo è risutato necessario per l’inserimento a ruolo (anche se temporaneo, cioè per un incarico annuale).

ASSENZA AL CONTROLLO

L’assistenza indifferibile alla madre ammalata la giustifica

è quanto ha affermato la Cassazione nella sentenza n° 5718/2010.

Nella specie, l’assenza alla visita di controllo deve ritenersi giustificata dalla accertata necessità del lavoratore ammalato di assistere la madre ricoverata, nelle stesse ore, in un centro specialistico di riabilitazione e priva di altro sostegno morale.

 DECADENZA PENSIONI

Precisazione della Cassazione nella sentenza n° 4607/2010

 “in materia di pensioni, la decadenza non può trovare applicazione in tutti quei casi in cui la domanda giudiziale sia rivolta a ottenere non già il riconoscimento del diritto alla prestazione previdenziale in sé considerata, ma solo all’adeguamento di questa prestazione già riconosciuta in un importo inferiore a quello dovuto, come avviene nei casi in cui l’istituto previdenziale sia incorso in errori di calcolo o in errate interpretazioni della normativa legale o ne abbia disconosciuto una componente, nei quali casi la pretesa non soggiace ad altro limite  che non sia quello dell’ordinaria prescrizione decennale”

Altre Notizie | 24/10/2010