La Cgil protesta con l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale per “il mancato coinvolgimento del sindacato nella definizione dell’attivita’ sussidiaria degli istituti professionali della Sicilia”. Sull’argomento e’ stato siglato nei giorni scorsi un accordo tra assessorato e ufficio scolastico regionale, come prevede l’intesa Stato – Regioni del dicembre 2010 in attuazione dei provvedimenti nazionali di riordino della scuola secondaria. “Si tratta di un processo- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil siciliana- che ridisegna l’istruzione professionale e che avrebbe dovuto essere accompagnato da una campagna di informazione rivolta agli operatori scolastici con il coinvolgimento dei sindacati. E’ infatti fondamentale potere garantire agli studenti la migliore scelta possibile e dare agli operatori della scuola una prospettiva sul lavoro che li attende”. Per Scozzaro invece, “si continua con la pratica della autoreferenzialita’, sfuggendo a un confronto utile a rappresentare tutti i punti di vista e ad evitare carenze e fallimenti, come e’ stato per i progetti regionali per la scuola finanziati col Fse”. Scozzaro chiede dunque “l’apertura di un confronto” e annuncia che “la Flc denuncera’ le incongruenze nell’offerta formativa a tutela del diritto allo studio e dell’occupazione”.

Comunicati Stampa | 01/02/2011