Sportelli multifunzionali - l'Assessore non convoca le organizzazioni sindacali e l'Agenzia invia comunicazioni arbitrarie sulla organizzazione del lavoro

Sportelli multifunzionali - l'Assessore non convoca le organizzazioni sindacali e l'Agenzia invia comunicazioni arbitrarie sulla organizzazione del lavoro
ott 05

In questi giorni stanno circolando notizie sullo spostamento di operatori degli sportelli presso Enti diversi o presso sedi diverse. a seguito di comunicazioni della Agenzia per l'Impiego: la Flc ribadisce che nessun atto in ordine al personale può essere assunto dai datori di lavoro se non conforme alle leggi e nel rispetto del Contratto collettivo nazionale di lavoro.

Ci risulta che le stesse associazioni degli enti enti  gestori hanno protestato con nota formale per il comportamento della stessa Agenzia, e sul sito  alle 13 di venerdi 1 ottobre è apparsa la nota della dott.ssa Russo che precisa che nelle more di un imprescindibile accordo sindacale il personale rimane in servizio presso la sede ove lo prestava fino al 30 set6tembre 2010.

E' ovvio come atti e comportamenti di questa amministrazione continuano a generare confusione e allarmismo fra i lavoratori, un'amministrazione che piuttosto che perseguire la strada del dialogo e del confronto con le OO.SS preferisce scelte unilaterali che se incautamente attuate dagli enti gestori si presterebbero ad accendere gravi e numerosi contenziosi, con ricadute - oggi incalcolabili - sia sulla stessa "salute" degli enti, sia sull'erario.

La Flc invita pertanto a fare chiarezza : le comunicazioni di alcuni enti inviate ai dipendenti per eccesso di zelo, le comunicazioni anche telefoniche da parte di altri enti gestori non hanno nessun valore.

Trasferimenti e mutazioni di funzione sono regolati dal contratto, devono essere comunicati con lettera formale e/o ordine di servizio: in questo caso invitiamo tutti i lavoratori ad annotare insieme alla contro firma per ricevuta del provvedimentoche si riserva di attivare le tutele previste dal CCNL e dalla legge in materia.la dichiarazione può essere formulata come segue:

"prendendo atto delle disposizioni impartite, la cui legittimità qui si contesta, il sottoscritto (nome e cognome) si riserva ogni azione, ivi compreso il ricorso agli organi giurisdizionali,  tendente al ripristino del diritto, nel rispetto delle norme contrattuali e di legge, (data e firma)"

Formazione professionale | 05/10/2010

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