Sportelli multifunzionali: le organizzazioni sindacali incontrano la Dirigente Generale del dipartimento lavoro e la neo nominata Assessore alla Famiglia, Bonafede.

Sportelli multifunzionali: le organizzazioni sindacali incontrano la Dirigente Generale del dipartimento lavoro e la neo nominata Assessore alla Famiglia, Bonafede.
nov 28

Si è tenuto oggi, 28 novembre, l’atteso incontro con la dirigente generale del dipartimento lavoro. Infatti, l’incontro, avrebbe dovuto avere luogo già da molto tempo, in quanto nel precedente del 3 ottobre i temi di discussione non si erano esauriti e si era convenuto per un successivo approfondimento.

La vacanza politica generata dalle elezioni ha però allungato i tempi oltre ogni limite, ed a maggior ragione in quanto il settore degli sportelli multifunzionali è in forte crisi – in particolare riguardo alla regolarità delle erogazioni dei finanziamenti – dovuta alla farraginosità delle procedure ed al patto di stabilità.

La Dott. Corsello, introducendo l’incontro, ha dato notizie di recenti confronti avuti con i funzionari della Commissione Europea,che hanno evidenziato come una grande quantità delle risorse assegnate alla Sicilia siano a rischio di disimpegno per i ritardi accumulati nella spesa. Se, invece, questa fosse incentivata, allora si ridurrebbe ad una quota sensibilmente inferiore il rischio di disimpegno, contenedolo nei limiti di soli 22 milioni di euro.

Per questa ragione gli uffici si stanno attrezzando con una task force interna e dando disposizione ai rendicontatori di accelerare ogni procedura per riuscire a certificare il massimo della spesa entro l’anno (realisticamente ciò significa entro il 17 dicembre).

D’altra parte, se serve alla regione certificare la spesa, le risorse devono essere erogate agli enti, e con queste essi potranno provvedere al pagamento del personale, che non percepisce stipendi ormai da otto mesi.

Perché queste avvenga, la Dott. Corsello ha chiesto ai rappresentanti dei datori di lavoro di collaborare al massimo, e di svolgere nel più breve tempo possibile tutti gli adempimenti.

Ha poi rassicurato tutte le delgazioni presenti sulle intenzioni di mantenere sino alla conclusione delle progettualità degli avvisi 1 e 2 del 2010 le attività in essere, spiegando come la imposizione di fare fuoriuscire gli organismi presenti al momento presso i centri per l’impiego sia stata dovuta ad un rilievo mosso dalla Autorità di Audit (ADA) che ha osservato come le convenzioni con i Centri per l’Impiego non fossero state previste negli avvisi, che hanno valore di legge speciale, e, pertanto, non possono essere mantenute. Per ovviare al problema gli enti hanno chiesto una moratoria sull’allontanamento dai CPI, che però non potrà essere concessa per le stesse ragioni che hanno indotto alla rescissione delle convenzioni.

È passata ad illustrare le intenzioni riguardo il prosieguo delle attività, dicendo che per gli sportelli, con risorse provenienti dal Fondo sociale europeo, continueranno ad essere finanziati, seppure dovranno essere sottoposti a una riformulazione, per adeguarne le mission ai nuovi compiti previsti dalla riforma del mercato del Lavoro del Ministro Fornero.

Per questo si stanno studiando i modelli in uso in altre regioni virtuose dove i servizi per l’impiego effettivamente riescono a ricollocare i soggetti rimasti senza impiego e affidati alla agenzie per le Politiche attive del lavoro. In particolare, anche per sopperire alla mancata preparazione del personale pubblico che insiste sul dipartimento, sono stati avviati contatti con l’agenzia per l’orientamento e la formazione operante a Milano.

L’Assessore Bonafede è intervenuta brevemente  per salutare i presenti, ed è poi dovuta partire per Roma per raggiungere il Presidente Crocetta.

La dott. Corsello ha dato, in ultimo, la notizia che da parte dell’Ufficio europeo per i la lotta antifrode (OLAF) – organismo di controllo sui fondi europei – è stata richiesta una ispezione sull’avviso 20 daeffettuarsi entro i primi del mese di dicembre.

La Dirigente Corsello ha tuttavia manifestato l’intenzione di chiedere un rinvio della ispezione, per poter fronteggiare prioritariamente la “emergenza certificazione della spesa”.

In ultimo ha comunicato che, a Palermo, è stata avviata una sperimentazione che riconsegna tutta la filiera delle Politiche attive del lavoro agli sportelli multifunzionali, compresa la dichiarazione di disponibilità, modello che potrebbe essere esteso anche agli altri territori.

Non ostante le buoni intenzioni che sono state manifestate, la Flc ha dichiarato la propria insoddisfazione in quanto tra gli impegni manifestati si vuole fare passare una silente riforma del mercato del lavoro siciliano senza prima avere esperito preventivamente un confronto con le organizzazioni sindacali e quelle che rappresentano il mondo produttivo.

Rispetto alla tempistica, la Flc ha dichiarato che se non vi saranno risposte celeri e coerenti alle questioni poste, potrebbe procedere a forme di protesta anche eclatanti.

Nel frattempo, la Flc resta disponibile al confronto, sia con l’amministrazione – non ha ancora ricevuto riscontro dal Presidente Crocetta alla lettera inviata all’indomani delle elezioni – sia con le altre organizzazioni sindacali, per valutare le iniziative che si riterranno opportune.

Formazione professionale | 28/11/2012

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