Si è concluso l'esame congiunto previsto dalle vigenti norme contrattuali sull'informativa relativa all'organico di adeguamento per il prossimo anno scolastico. Come era prevedibile non ci sono state novità di rilievo e, quindi, sono stati confermati i tagli all'organico di sostegno per 693 posti e di 52 posti all'organico previsto per il progetto dispersione scolastica già presentati dall'USR nel corso dell'informativa del 27 u.s.

Siamo in presenza di una vero e proprio attentato alla scuola siciliana, alla sua qualità, ai diritti degli alunni maggiormente svantaggiati, alle condizioni organizzative delle scuole.

Sono state tutte disattese le aspettative di chi credeva alla buona fede degli annunci rassicuranti del ministro Gelmini sul mancato taglio all'organico di adeguamento.  

Con questo ulteriore taglio, la scuola siciliana è in ginocchio e in particolar modo sono drammatiche le condizioni che si apprestano a vivere gli alunni diversamente abili, e le loro famiglie, che vedranno ridursi ancora le ore di sostegno per l'integrazione scolastica nella quasi totale assenza di servizi di assistenza e specialistici che dovrebbero fornire i Comuni e le Province. 

Siamo in presenza della violazioni delle norme di legge che garantiscono i diritti di cittadinanza a tutti gli alunni sulla base delle "effettive esigenze rilevate" dagli organismi sanitari a ciò preposti. 

I sindacati della scuola ritengono non rinviabile un intervento del Governo regionale e pertanto chiedono un urgente incontro all'assessore regionale alla pubblica istruzione.

Per denunciare questa assurda e inaccettabile condizione della scuola siciliana, la FLC Cgil, e le altre sigle sindacali, hanno dichiarato lo stato di agitazione della categoria e lanciano la mobilitazione promuovendo per i prossimi giorni, e prima della pausa estiva, sit in e incontri con i Prefetti delle città siciliane in preparazione di una iniziativa regionale unitaria prevista per il mese di settembre prossimo.  

Comunicato unitario

Scuola | 29/07/2009