Università di Messina, designazione dei componenti della Commissione per la revisione dello Statuto: esautorata la democrazia!

Università di Messina, designazione dei componenti della Commissione per la revisione dello Statuto: esautorata la democrazia!
feb 18

LA FLC CGIL CONTESTA LA DESIGNAZIONE OPERATA DALL’UNIVERSITA’ DI MESSINA DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO IN SENO ALLA COMMISSIONE DI REVISIONE DELLO STATUTO PREVISTA DALLA RIFORMA GELMINI DELL’UNIVERSITA’ E RIBADISCE CHE PER I RICERCATORI NON SONO STATE ACCETTATE IN GRAN PARTE LE INDICAZIONI VENUTE DA LIBERE E DEMOCRATICHE ASSEMBLEE.

La designazione, operata dagli organismi dell’Università, dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e dei ricercatori in seno alla Commissione di Revisione dello Statuto prevista dalla riforma Gelmini dell’Università, non è, in alcun modo, rispettosa delle decisioni emerse dalle assemblee tenute in questi giorni dagli stessi ricercatori oltre a non essere affatto rappresentativa rispetto al personale tecnico-amministrativo.

Alla Commissione Statuto verrà demandato l’onere di definire i molteplici regolamenti di Ateneo previsti dalla Legge, quindi tutta la concreta attuazione, Ateneo per Ateneo, delle indicazioni che provengono dalla legge stessa, per questo, in autentico spirito democratico, crediamo sia indispensabile dare spazio a tutte le componenti universitarie, così da renderle egualmente partecipi e con pari dignità.

“Non si comprende” dichiara Franco Di Renzo della Segreteria FLC CGIL di Messina “perché nella designazione dei rappresentanti dei ricercatori in seno alla Commissione di revisione dello Statuto non si sia tenuto in debita considerazione quanto emerso da libere e democratiche assemblee. Inoltre, per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo, che opera sia in Ateneo che al Policlinico, è stata negata qualsiasi rappresentanza alla CGIL, nonostante questa sia il primo sindacato in termini di iscritti dell’Università di Messina, preferendo indicazioni provenienti da altre sigle meno rappresentative dell’Ateneo. Inoltre i due designati per il personale tecnico-amministrativo sono entrambi dell’Ateneo: nessuna rappresentanza è stata data al personale del Policlinico, ove operano numerose figure professionali”.

“Si tratta di una esclusione davvero singolare - continua Graziamaria Pistorino Segretaria Generale della FLC CGIL di Messina – considerato il ruolo di mobilitazione svolto in questi mesi dalla FLC CGIL proprio sul tema della “riforma” Gelmini! Forse la risposta di questa penalizzazione va ricercata nelle ferme prese di posizione della stessa CGIL in questi anni in relazione alle diverse vertenze a tutela dei lavoratori?”

La FLC CGIL ritiene, quindi, le scelte operate per il personale tecnico-amministrativo ed i ricercatori non affatto rappresentative e democratiche: non si comprende poi perché sia stata respinta la richiesta, supportata dalla raccolta di un gran numero di firme di ricercatori, di procedere ad una libera e democratica votazione per la scelta dei rappresentanti in seno alla Commissione.

Altre Notizie | 18/02/2011

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