Vertenza CNOS Fap e crisi del sistema istruzione e formazione. Ricevuta una delegazione dal Prefetto di Palermo.

Vertenza CNOS Fap e crisi del sistema istruzione e formazione. Ricevuta una delegazione dal Prefetto di Palermo.
mar 01

Questa mattina si è svolto il presidio davanti la Prefettura di Palermo per rappresentare al Prefetto lo stato di assoluta precarietà dei lavoratori dipendenti dal CNOS che non percepiscono le retribuzioni da circa 16 mensilità. Proprio ieri, infatti, i sindacati unitariamente hanno proclamato 2 giornate di sciopero dei dipendenti CNOS per chiedere il pagamento urgente delle retribuzioni cosi come concordato e successivamente disatteso dall'Ente. 

Durante l'incontro le OO.SS. e i lavoratori presenti in delegazione, hanno evidenziato come la vertenza CNOS si inserisce in un quadro più generale di crisi del sistema OIF che oltre ai drammatici risvolti occupazzionali, mette a rischio l'esercizio del diritto all'assolvimento dell'obbligo d'istruzione per gli alunni minori a crescente rischio dispersione scolastica.

Abbiamo rappresentato al Prefetto la denuncia degli enti associati in CONFAP - e dei sindacati di categoria -  che hanno preannunciato lo stato di crisi dei loro enti (CNOS, ENDO FAP, ENGIM, CIOFS, ODA, S.G. APOSTOLI) se entro 15 gg non avranno risposte concrete dall'Amministrazione regionale in ordine alle anticipazioni non erogate e in forte ritardo.

La FLC Cgil, insieme alle altre OO.SS., ha rappresentato le preoccupazioni per il mancato esercizio di un diritto da parte degli studenti e per le ricadute occupazionali in caso di blocco delle attività del CNOS e di tutti gli enti associati a CONFAP impegnati in Obbligo di istruzione e formazione.

La FLC Cgil ha denunciato l'inadeguatezza dell'Amministrazione regionale ha far fronte al rispetto dei tempi per l'erogazione delle anticipazioni e a far fronte al complesso meccanismo amministrativo che, ad esempio, portano a non chiudere le rendicontazioni dopo 10/12 anni con costi non rendicontabili a carico degli enti. 

Il Prefetto di Palermo, si è impegnato ad intervenire nella confronti dell'Amministrazione regionale per rimuovere gli ostacoli  e accellerare l'iter per lo sblocco delle anticipazioni agli enti.

 

Formazione professionale | 01/03/2013

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