FLC E CGIL, appello alle famiglie: “Partecipate alla manifestazione di sabato 18 settembre a Palermo".

 FLC E CGIL, appello alle famiglie: “Partecipate alla manifestazione di sabato 18 settembre a Palermo".
set 16

Un appello alle famiglie a partecipare alla manifestazione del personale della scuola che si terra’ sabato mattina di fronte il Miur Sicilia: a lanciarlo sono la Cgil e la Flc che organizzano la protesta contro i tagli della riforma Gelmini. “Come opportunamente dice il Presidente Napolitano- affermano i segretari della Cgil e della Flc Sicilia, Mariella Maggio e Giusto Scozzaro- la  scuola ha bisogno di investimenti e non di tagli indiscriminati.

La politica del Governo- aggiungono- oltre a causare un tracollo occupazionale se non viene modificata rendera’ incerto e difficile il futuro delle giovani generazioni, che non potranno godere di un adeguato sistema formativo”. All’appuntamento di sabato mattina parteciperanno delegazioni da tutta l’isola. “Quello che vogliamo sottolineare - aggiungono Maggio e Scozzaro - e’ che la questione dei tagli non riguarda solo i docenti, il personale ata e i precari della scuola, ma riguarda l’intera collettivita’siciliana come sta dimostrando anche il difficile avvio di questo anno scolastico con innumerevoli proteste anche dei genitori”. Maggio e Scozzaro rilevano che “ai problemi immediati che vanno dalla inagibilita’ di alcune scuole alle classi sovraffollate, dalla quasi inesistenza del tempo pieno alla questione dei diritti dei disabili si aggiungono quelli che si determinaranno nel medio e nel lungo termine.

A meno formazione- sottolineano gli esponenti della Cgil - corrisponderanno meno competitivita’ nel mercato del lavoro, discriminazione rispetto ai ragazzi delle altre regioni, blocco della scala sociale dovuta al fatto che soltanto le famiglie piu’ agiate riusciranno a colmare i vuoti lasciati dal sistema pubblico di istruzione”. “La Sicilia - affermano Maggio e Scozzaro - e’ una terra che ha bisogno di investimenti e di pari oppotunita’, non di tagli che finiranno per darle il colpo di grazia. Partiamo da una situazione di svantaggio - concludono - che richiede interventi di sostegno, non tagli indiscriminati che renderanno ancora piu’ fragile la scuola e la societa’ siciliana”.

Comunicati Stampa | 16/09/2010

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