(Palermo) SE NON ORA QUANDO APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DELLE DONNE ITALIANE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

(Palermo) SE NON ORA QUANDO  APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DELLE  DONNE ITALIANE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011
feb 07

In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.

 Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che va ricordato nel 150esimo ell’unità d’Italia hanno costruito la nazione democratica. Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile. Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. 

Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza. Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni. 

Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale. Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.

 IL PROGRAMMA A PALERMO:

 ore 10.00 concentramento piazza Croci, in corteo fino a Piazza Verdi -ore 11.00 piazza Verdi, davanti il teatro Massimo, free-session di donne. Musica, teatro, danza, letture... un "palco aperto" dove si  alternano donne, soprattutto giovani, che hanno qualcosa da dire, ognuna con un linguaggio diverso.

 

 

 

 

Altre Notizie | 07/02/2011

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