Ancora tagli all'organico di fatto nella scuola siciliana per l'a.s. 2009/2010. Saltano 693 posti di sostegno che rendono insostenibili le condizioni degli alunni diversamente abili.
Si è svolta,presso la direzione regionale dell'U.S.R. l'informativa prevista dalla normativa vigente sull'organico adeguato alle situazioni di fatto per l'anno scolastico 2009/2010. Le informazioni avute dall'Amministrazione hanno confermato i nostri timori, e non da ora, sui tagli che ci sarebbero stati comunque sull'organico, e che il Ministero ha prima nascosto platealmente e ora scoperto clamorosamente. Un gioco che ha illuso, purtroppo, altre Organizzazioni sindacali. Il taglio in organico di fatto è pesantissimo e incide interamente sull'organico di sostegno. I posti che verranno a mancare sono pari a 693, così ripartiti tra le varie province:
Provincia |
Tagli |
Agrigento |
58 |
Caltanissetta |
24 |
Catania |
112 |
Enna |
30 |
Messina |
161 |
Palermo |
119 |
Ragsusa |
31 |
Siracuza |
60 |
Trapani |
98 |
Totale |
693 |
Sono stati tagliati, inoltre, 51 posti riguardanti l'utilizzazione di docenti per lotta alla dispersione scolastica. La ripartizione del taglio è stata effettuata seguendo il criterio della proporzionalità rispetto al numero di posti assegnato lo scorso anno a ciascuna provincia.
Pertanto, i rimanenti 38 posti sono stati cosi distribuiti:
Provincia |
Posti |
Agrigento |
2 |
Caltanissetta |
2 |
Catania |
6 |
Enna |
1 |
Messina |
2 |
Palermo |
22 |
Ragsusa |
1 |
Siracuza |
- |
Trapani |
2 |
Totale |
38 |
La Flc Cgil ha denunciato con forza che la scelta dell'Amministrazione di tagliare i posti sul sostegno oltre ad essere inaccettabile sotto il profilo sociale in quanto incide sui più deboli è anche illegittima perché la contrazione prevista dal Ministro non avrebbe dovuto superare le 120 unità. Riteniamo irricevibile la proposta dell'USR che viola i riferimenti normativi che assicurano il diritto per "le effettive esigenze rilevate" dell'alunno con disabilità per garantirgli il diritto all'istruzione e all'integrazione. Con questi ulteriori e insostenibili tagli i bambini disabili rischiano di rimanere a casa e le classi affollate saranno difficili da gestire.
Cosi come abbiamo rilevato che il drastico taglio sul progetto dispersione rischia di vanificare l'efficacia del progetto stesso in una condizone paradossale in cui aumeta in Sicilia il tasso di dispersione scolastica tra i più alti in Italia.
Una condizione inaccettabile che chiama in causa il Governo Regionale che come abbiamo già denunciato, deve passare ai fatti e alle proposte concrete invece di rilasciare dichiarazioni d'intenti. Lo stato di emergenza attuale che riguarda tutta la Conoscenza e in particolare la scuola, impone un'assunzione di responsabilità straordinaria e tempestiva: per queste ragioni torniamo a chiedere all'assessore regionale alla pubblica istrizione Leanza e al Presidente della Regione Lombardo di mettere in pratica proposte che sono state già avanzate dalla FLC e promuovere in autunno prossimo una Conferenza Regionale sulla Scuola Siciliana.
Per avere ulteriori elementi a disposizione abbiamo chiesto l'esame congiunto che si svolgerà il 29 luglio. In ogni caso abbiamo già concordato con le altre sigle sindacali di proclamare lo stato di agitazione e di avviare immediate iniziative territoriali per attivare azioni di contrasto alle politiche dei tagli e promuovere per settembre un'iniziativa regionale unitaria. Al termine dell'esame congiunto del 29 luglio sarà diramato un comunicato unitario.
Scuola | 28/07/2009
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