Continua l'interlocuzione con l'Assessore Centorrino sul riordino del sistema regionale di formazione professionale: presentata alle OO SS la bozza di circolare esplicativa.

Continua l'interlocuzione con l'Assessore Centorrino sul riordino del sistema regionale di formazione professionale: presentata alle OO SS la bozza di circolare esplicativa.
ago 11

Ieri 10 agosto la Flc e la Cgil hanno partecipato alla riunione convocata dal Capo di Gabinetto dell’Assessorato all’Istruzione e alla formazione, alla quale erano presenti anche le altre  organizzazioni sindacali firmatarie del contratto e del protocollo d’intesa del 29 settembre 2009 con il Presidente della Regione ed i rappresentanti delle associazioni degli enti Forma e Cenfop.

Nel corso della riunione si sono presi in esame alcuni punti della ulteriore bozza di circolare esplicativa che l’Assessore Centorrino intende pubblicare, nella quale sono esposti i principi del riordino amministrativo del settore, e sono individuati alcuni strumenti che serviranno a dare garanzie al personale degli enti, tutelato particolarmente da alcune norme legislative regionali e, come tutti i lavoratori, dalle norme generali e dal contratto di lavoro.

Nel dibattito che è seguito, la Cgil e la Flc hanno sostenuto di guardare con attenzione al percorso di riordino, sempre che la “volontà riformatrice” manifestata dal Governo si concretizzi in atti efficaci.

Hanno sostenuto che nel procedere a un riordino bisognerà tutelare i lavoratori e garantirne il reddito, prioritariamente attraverso un piano formativo e la erogazione di servizi che siano strategici e funzionali ai bisogni dei cittadini, ed eventualmente dotando il sistema di strumenti, anche amministrativi che, utilizzando norme legislative e contrattuali già vigenti, consentano di governare la razionalizzazione del sistema e la normalizzazione della spesa pubblica per il settore, e di ripristinare attraverso un sistema di regole, controlli e sanzioni un sistema che consenta il rispetto dei diritti di utenti e lavoratori, e l’applicazione piena del contratto di lavoro.

Tutto ciò va fatto in modo da escludere e limitare sofferenze per le persone che oggi sono impegnate negli enti di formazione, badando alla tutela sostanziale del lavoro, ma non promuovendo un rigido mantenimento dei livelli occupazionali e difendendo “occupazione vuota”,;.

Va fatto, invece, attraverso le leve della riduzione della platea degli operatori con l’incentivazione dell’esodo e l’accompagnamento alla pensione di coloro che sono prossimi a maturarne i requisiti, e attraverso la ricollocazione degli esuberi in servizi prestati presso altre amministrazioni o servizi, purché si operi con chiarezza e trasparenza.

Tale operazione deve essere fatta senza perdere di vista il contesto generale in un quadro di compatibilità che guardi alle difficili situazioni che investono oggi il tessuto produttivo e sociale della nostra regione, le imprese, i lavoratori di tutti i comparti, compresi quelli dei servizi pubblici dell’istruzione, dell’università, della ricerca, della sanità.

La Cgil e la Flc, pur mantenendo le proprie critiche, già molte volte manifestate nei confronti dell’Assessore Centorrino e della sua amministrazione, hanno invitato a procedere, e ritengono di dovere continuare a dare il proprio contributo nella verifica delle proposte di dettaglio che la circolare esplicativa demanderà a fasi successive di confronto con le parti sociali.

Il Capo di Gabinetto ha poi informato che nelle stesse ore si stava provvedendo alla ricostituzione del plafond con la somma di 40 milioni di euro, per consentire che i mandati già predisposti dal Dipartimento Istruzione e Formazione vengano emanati e trasmessi alla Cassa Regionale.

Formazione professionale | 11/08/2010

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