Ieri sera, dopo la proclamazione dello sciopero regionale della formazione professionale avvenuta il 18 settembre scorso, e che nelle settimane scorse si erano tessute relazioni con l'Amministrazione e con il Gabinetto dell'assessore Gentile per la redazione dell'intesa, il Presidente della Regione ha ricevuto le Organizzazioni sindacali confederali e di categoria, per la sottoscrizione di una intesa di programma per il riordino del settore.

Nelle linee guide sottoscritte sono contenuti i temi sui quali la nostra organizzazione si è spesa nel tempo: ripristino di un sistema di regole, di controlli e di sanzioni, e assunzione di responsabilità da parte degli attori del sistema, per innalzarne la qualità e renderlo rispondente alla domanda di sviluppo del territorio, ai fabbisogni espressi dagli utenti ed alle necessità riqualificazione della spesa, data la crisi economica che attanaglia la Regione Siciliana.

Sulla scorta di tali linee guida dovranno ora essere emanati con  urgenza atti amministrativi, compiuti atti gestionali e concertate azioni per la riqualificazione, l'alleggerimento della platea degli operatori - oggi in numero economicamente insostenibile - attraverso incentivi all'esodo e pensionamenti, e blocco del turn over e delle assunzioni.

La FLC ha chiesto all'Assessore Gentile di assumere impegni anche per la soluzione di alcune emergenze legate all'insufficiente finanziamento dei piani formativi del 2009, 2008 e per situazioni pregresse, e l'Assessore ha assunto impegni in tal senso, che verranno attuati a partire dai prossimi giorni. Per questa ragione, e per esplicare la necessaria vigilanza, insieme alle altre organizzazioni firmatarie di contratto, si è deciso di mantenere lo stato di agitazione della categoria, sospendendo lo sciopero annunziato per il 13 ottobre, senza tuttavia revocarlo.

Auspichiamo che il governo Lombardo perseveri sulla linea di rigore che sembra avere intrapreso per il settore della formazione, anche soltanto adempiendo alle linee guida, attraverso l'emanazione degli opportuni atti amministrativi e gestionali, e si confronti con le organizzazioni sindacali responsabilmente per la soluzione dei problemi, consentendo il rispetto dei diritti dei lavoratori e la riqualificazione della spesa.

In allegato:

il comunicato unitario

il testo delle linee guida

Formazione professionale | 30/09/2009