Formazione professionale: 4 giugno, il giorno della rabbia e del riscatto

Formazione professionale: 4 giugno, il giorno della rabbia e del riscatto
giu 04

Grande e partecipata manifestazione regionale dei lavoratori della formazione professionale il 4 giugno a Palermo. Oltre tremila i  lavoratori del settore che hanno sfilato in un coeso, colorato, composto e civile corteo, aperto simbolicamente dai “fantasmi” dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro e dall’ormai “storico” striscione unitario di Cgil Cisl e Uil scuola della formazione professionale,  che si è mosso attraverso il centro del capoluogo da piazza Castelnuovo lungo il “salotto buono” di via Ruggero Settimo, via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, sfociando in Piazza Indipendenza, di fronte Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione, dove è avvenuto qualche momento di tensione con le forze dell’ordine quando si è avuta la certezza che, in assenza del Presidente Crocetta, a Roma per impegni istituzionali, gli assessore Scilabra e Bonafede non erano presenti né intendevano, a quanto era dato di comprendere, incontrare le delegazioni dei lavoratori e del sindacato, e un gruppo di lavoratori a tentato di forzare il blocco, ed entrare nel palazzo.

Gli organizzatori della manifestazione hanno comunque convinto i lavoratori a continuare a protestare civilmente come hanno fatto finora, e, grazie anche all’intervento di alcuni deputati regionali e della Vice Presidente della V Commissione Legislativa dell’ARS Maggio, che è venuta ad incontrare i lavoratori, ed al senso di responsabilità dimostrato dalle stesse forze dell’ordine che hanno, pur nella fermezza della reazione, compreso l’esasperazione dei lavoratori, privi di prospettive e lasciati senza retribuzioni da mesi quando non da oltre un anno e mezzo, pur in costanza di servizio, si è evitato che la situazione degenerasse, quando il Governo ha finalmente confermato la disponibilità ad incontrare i sindacati confederali.

L’incontro è iniziato nel pomeriggio intorno alle sedici, all’arrivo dell’Assessore Scilabra, ed è continuato, anche con la presenza dell’Assessore Bonafede sopravvenuta più tardi, fino a tarda sera.

Nel corso dell’incontro si sono verificati ancora momenti di tensione, sempre risolti grazie alla sensibilità delle forze dell’ordine ed alla capacità del sindacato di animare forme di protesta vibrata e ironica.

Al termine dell’incontro, al quale oltre alle delegazioni dei lavoratori di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e gli assessori Scilabra e Bonafede, hanno partecipato la dottoressa Corsello, dirigente dei due dipartimenti e l'Avvocato Polizzotto del gabinetto del Presidente Crocetta.
Le OO. SS. hanno registrato un' apertura del governo nelle relazioni ed hanno espresso soddisfazione per l'impegno dello stesso a sbloccare entro venerdì 7 p.v. la prima e la seconda anticipazione del primo acconto del 50% ed il restante 30% entro 20 giorni.

Sulla copertura della seconda annualità dell'avviso 20 - Piano Giovani- le OO. SS. hanno chiesto la disponibilità per 240 milioni anche per la tutela dei livelli occupazionali. Il Governo ha mostrato disponibilità a rivedere quanto stabilito di stanziare 170 milioni portando il finanziamento a 220 milioni per dichiarazione dello stesso Presidente Crocetta.

Il Governo si e' impegnato ad accelerare procedure e a potenziare uffici per sbloccare l'insostenibile impasse amministrativo sino a ora registrato. Inoltre, si è impegnato ad assicurare la continuità delle attività degli sportelli multifunzionali e ad emettere la circolare per i percorsi istruzione e formazione per il 2013/2014 oltre a mettere a regime i finanziamenti a valere delle finestre successive.

Le OO. SS., che restano tuttavia ferme sulla loro richiesta di disponibilità di 240 milioni le attività formative, oltre che per le tutele occupazionali anche per cogliere l’obiettivo di accelerare al massimo la spesa delle risorse comunitarie recuperate attraverso quella parte del Piano di Azione e Coesione del governo nazionale che va sotto il nome di “Piano Giovani”, e per evitare quindi il rischio che possano essere vanificate,  esprimono una valutazione cautamente positiva sui risultati ottenuti oggi e aspettano di verificare gli impegni definitivi del governo già nell'incontro di giovedì 6 giugno presso la Presidenza della Regione.

L'auspicio delle OO. SS. Confederali è che con oggi si apra una fase nuova nelle relazioni sindacali con il Governo Regionale, nell'interesse della Sicilia, dei lavoratori e a garanzia di una formazione di qualità.

scarica il verbale siglato in data odierna con il Governo.

scarica il comunicato unitario

Formazione professionale | 04/06/2013

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