Formazione professionale: La FLC denuncia la grave situazione dei dipendenti del CNOS in sicilia.

Formazione professionale: La FLC denuncia la grave situazione dei dipendenti del CNOS in sicilia.
ott 29

Il lavoratori del CNOS, in arretrato con gli stipendi da quasi cinque mesi, protestano. La Flc chiede un incontro urgente al legale rappresentante dell'ente per determinare responsabilità e ipotesi risolutive della crisi in atto.

La Flc ha scritto al legale rappresentante del CNOS, ente di formazione professionale dell'opera salesiana che gestisce per conto della Regione Siciliana i percorsi triennali dell'Obbligo di istruzione e formazione, per chiedere un urgente incontro sulla crisi in atto, e rappresentare la protesta dei lavoratori.

Questi, infatti, sono impegnati a garantire le attività in corso, con gli allievi in aula, ma non percepiscono gli stipendi da molti mesi, e, già da ben tre anni, quando li percepiscono ciò avviene solo saltuariamente.

L'Assessore alla pubblica Istruzione, Leanza, ha affermato recentemente che il dipartimento ha effettuato tutti gli atti dovuti, ed ha chiesto formalmente ai presidenti delle Commissioni parlamentari Lavoro e Bilancio che l'operato della sua amministrazione venga messo sotto esame costante, per dimostrarne la correttezza, e lasciando intendere che le inadempienze contrattuali e retributive sarebbero responsabilità degli enti.

La Flc, raccogliendo le manifestazioni di disagio e le proteste espresse dai lavoratori dell'ente, chiede che si faccia chiarezza sulle responsabilità, e chiede l'immediata identificazione di soluzioni che consentano il ripristino di normali rapporti tra l'ente datore di lavoro e i lavoratori dipendenti.

Nella filiera dell'Obbligo, che diverrà da quest'anno ordinamentale, vanno reintrodotte regole certe, come d'altra parte questo va fatto per tutte le altre filiere della formazione professionale, compreso quella orientativa, e le obbligazioni vicendevoli tra enti gestori e amministrazione non devono mai più fondarsi sul malinteso che i lavoratori possono attendere.

La Flc è convinta che la garanzia della qualità del servizio nei confronti degli allievi, a maggior ragione per la delicata filiera dei ragazzi in età di obbligo di istruzione, non possa prescindere dal rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori, a partire da quello elementarissimo alla retribuzione.

Anche in questo caso la Flc sollecita il Governo ad intraprendere con decisione la strada della razionalizzazione di tutte le filiere della formazione professionale.

Testo della lettera al CNOS

 

Formazione professionale | 29/10/2009

prossimieventi

socialnetwork

areariservata

login
password persa?