Il Dipartimento Formazione presenta gli avvisi pubblicati a fine agosto: attivate risorse per più di 520 milioni di euro per la formazione nel triennio 2012 -2014. L’Agenzia per l’Impiego, invece, non riscontra le denunce della Flc

Il Dipartimento Formazione presenta gli avvisi pubblicati a fine agosto: attivate risorse per più di 520 milioni di euro per la formazione nel triennio 2012 -2014. L’Agenzia per l’Impiego, invece, non riscontra le denunce della Flc
set 22

Sono stati presentati lunedì a Catania e mercoledì a Palermo gli avvisi pubblici 18, 19 e 20 finanziati a valere sul Fondo sociale europeo.

L’avviso 18 “Operatore socio sanitario” in accordo con l’assessorato regionale sanità, l’avviso 20 “percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità della forza lavoro siciliana” e l’avviso 19 “Progetti per la realizzazione a titolo sperimentale del secondo, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di Istruzione e Formazione Professionale”, sono stati pubblicati alla fine dello scorso mese di agosto dal Dipartimento regionale Istruzione e Formazione, e valgono, complessivamente per il prossimo triennio più di 520 milioni di euro.

Nei due incontri, oltre alla presentazione degli avvisi e degli aspetti che a dire della amministrazione produrranno dei vantaggi per il sistema della formazione professionale siciliano, sia perché alleggeriscono la spesa sul bilancio, utilizzando solo le risorse europee cofinanziare dallo stato e dalla regione, scaricando nei fatti il bilancio regionale della quota principale della voce di spesa sulla formazione professionale, sia perché consentiranno una articolazione di maggior respiro nel prossimo triennio, sono state illustrate le modalità di presentazione dei progetti, che dovranno essere trasmessi attraverso strumenti telematici e asseverati con la documentazione fisica stampabile dagli stessi formulari on-line entro le singole scadenze previste.

Gli avvisi, e tutta la produzione documentale necessaria sono disponibili sul sito http://www.sicilia-fse.it nella sezione Avvisi e Bandi.

In occasione dell’incontro di ieri a Palermo, le organizzazioni sindacali hanno incontrato il Dirigente del dipartimento, Ludovico Albert, con il quale hanno condiviso la necessità di rettificare una previsione del decreto 2116 per il piano formativo attualmente in corso di svolgimento, alla luce della crisi che ha costretto alcuni soggetti a ricorrere alla Cassa integrazione in deroga sospendendo lavoratori. Per questo è stata prevista anche una semplificazione delle dichiarazioni richieste agli enti gestori per consentire la richiesta delle seconde anticipazioni.

Il dirigente del dipartimento ha assicurato anche che nelle prossime ore sarebbe stata pubblicata la direttiva per la quota di un ulteriore finanziamento di azioni formative per il 2011 che andrebbero ad aggiungersi a quelle finanziate con il decreto 2116, e consentirebbero la intera copertura del piano formativo 2011 e conseguentemente la riduzione del ricorso alla cassa integrazione per molti lavoratori.

Nello stesso tempo la Flc e le altre organizzazioni hanno avanzato richieste sullo stato delle procedure per la Cassa integrazione e per la attuazione degli accordi tra Assessorato ed Inps per le integrazioni delle prestazioni di sostegno al reddito a carico del fondo di garanzia regionale.

Alla risposta interlocutoria del dirigente, la Flc ha preannunziato che avanzerà formalmente la richiesta nei prossimi giorni.

Mentre sul fronte delle attività formative la situazione di crisi profonda nel quale il sistema ha versato negli ultimi mesi sembrerebbe sia pure con grandi ritardi attenuarsi, la Flc denunzia che sul versante degli sportelli multifunzionali di orientamento la situazione dei lavoratori si sta facendo sempre più insostenibile, sia per la lentezza con la quale l’Agenzia per l’impiego opera nello svincolo delle somme dovute ai soggetti gestori, sia per le incongruenze che vedono, a fronte di migliaia di richieste di accesso alla cassa integrazione per i lavoratori, gli stessi enti gestori continuare ad assumere all’esterno ed a dare lavoro aggiuntivo con criteri poco trasparenti anche a lavoratori interni degli sportelli multifunzionali sui percorsi formativi di politica attiva del lavoro previsti e finanziati dall’Agenzia per l’Impiego.

Si ingrossa il numero degli enti che persiste nei comportamenti irregolari, all'Enfap ed allo Ial si aggiungono certamente il Cesifop, l'Ecap di Palermo , e presumiamo, molti altri, mentre attendiamo di vedere gli esiti delle nostre denunce e delle ispezioni richieste, e, a quanto sembra disposte dall’Amministrazione del Lavoro, l’Agenzia per l’Impiego non ci da’ alcun riscontro.

Formazione professionale | 22/09/2011

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