Si fanno sempre più difficili nella scuola siciliana i percorsi di integrazione degli alunni disabili, per i tagli costanti di insegnanti di sostegno in una realtà in cui gli enti locali non offrono i servizi necessari e la Regione non applica le leggi di riferimento. E' quanto afferma la Flc Cgil Siciliana in un documento definito congiuntamente con le associazioni Anffas Sicilia, Coordinamento regionale H e SFIDA.

Il documento, che contiene alcune proposte dirette alla Regione, Enti Locali, Ufficio Scolastico Regionale, ASL e operatori scolastici, è stato al centro della Tavola Rotonda "una proposta per confrontarci", prevista nella sessione pomeridiana del Convegno.
Il prossimo anno scolastico, gli allievi con disabilità saranno 20.553, contro i 20.507 dell'anno in corso; crescono gli alunni, ma la scuola potrà contare su 120 insegnanti di sostegno in meno, un numero destinato ad aumentare per rientrare nel tetto dei tagli previsti dal Governo. Già lo scorso anno ciò è accaduto con un taglio sui docenti di sostegno di oltre 1.000 unità.

Nel documento si chiede alla Regione di "intervenire con proprie risorse", con lo scopo di ripristinare nei casi più gravi il rapporto uno a uno, insegnante-allievo disabile, a fronte di quello uno a due imposto dalle norme nazionali. Sempre al Governo regionale, inoltre, si chiede di istituire un osservatorio permanente sull'integrazione previsto dal piano triennale sulla disabilità, finora inattuato, di varare una legge sul diritto allo studio che riconosca il diritto all'inclusione dei soggetti disabili.

Al governo nazionale, oltre ad "un ripensamento" su questo tema, viene chiesta la revisione dei parametri relativi al numero dei collaboratori in presenza di disabili.
La questione dell'integrazione degli alunni disabili riguarda tutti e non una minoranza, perchè è socializzazione, conoscenza della diversità, solidarietà, tolleranza, accoglienza. Un'educazione cosi' orientata e' dunque importante per affrontare anche altri importanti questioni che riguardano il Paese.
Non appena saranno tutti disponibili, pubblicheremo gli atti del convegno.

Scuola | 22/04/2009