CONTRATTO INTEGRATIVO DIRITTO ALLO STUDIO: FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL regionali non sottoscrivono la proposta.

 CONTRATTO INTEGRATIVO DIRITTO ALLO STUDIO: FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL regionali non sottoscrivono la proposta.
mar 17
 
 
Il 16 marzo, nuova Ipotesi di contratto integrativo sul diritto allo studio proposta dall’USR.
Valutati i rilievi effettuati dal MEF, il Contratto già sottoscritto il 21 gennaio 2016 che per oltre un mese ha dispiegato i suoi effetti tra i lavoratori della scuola siciliana, cambia radicalmente forma, oltre che per l'impossibilità di utilizzare i permessi per lo studio individuale e di autocertificare le connessioni con le università on line, che adesso dovranno essere attestate con specifica indicazione del collegamento in orario di servizio, anche e soprattutto nella compensazione del monte ore dei permessi tra province.
Il meccanismo della compensazione, tradisce la natura solidaristica della negoziazione che abbiamo realizzato in questi anni, contro i meccanismi strettamente ragionieristici proposti dai rilievi effettuati.
Pertanto, unitariamente, come FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL regionali abbiamo deciso di non sottoscrivere l’ipotesi di accordo proposta.
Considerata la ricaduta di questo contratto sull’organizzazione professionale e di vita dei lavoratori coinvolti, è opportuno sottolineare che la mancata sottoscrizione produrrà, anche in questo caso, un atto unilaterale del Direttore Generale dell’USR che, rispetto a un Contratto condiviso con le OO.SS. non cambia i tempi di rifacimento delle graduatorie e quindi il possibile ritardo nell’esercizio del diritto allo studio, ma marca una evidente distinzione tra un contratto condiviso ed uno imposto non dall’amministrazione periferica del MIUR, ma, fatto ormai diventato triste consuetudine, dal MEF.

 

 

Scuola | 17/03/2016

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